LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] " (Liber pontificalis, p. 107) ma, vista la situazione di pericolo in cui si trovavano, il 10 aprile, giorno di Pasqua, procedettero comunque alla consacrazione di L. IV "sine permisso principis" (ibid.). Il biografo però si dà cura di precisare che ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] iconico delle immagini e le fissano definitivamente nel patrimonio cristiano.Le due omelie sono centrate in particolare sul racconto della Pasqua in Es. 12. Per la tradizione dei quartodecimani a cui Melitone è legato e di cui anche l'altra omelia ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] all’ascolto dei fedeli. C’è poi quello feriale, distinto per i tempi cosiddetti forti (Avvento-Natale, Quaresima e Pasqua) e per il tempo ordinario: la distinzione comporta anche una diversa pedagogia e quindi una diversa scelta metodologica nella ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] carica che occupò fino al 1286.
Nel giorno di Pasqua del 1283, come racconta egli stesso nell'opuscolo Historia Cristo (tempus deviationis), quello che comincia con la Pasqua e finisce con Pentecoste (tempusreconciliationis) e infine quello ...
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setta
Paolo Ricca
Un gruppo che si separa dalla comunità
Viene chiamato setta un gruppo relativamente ristretto di persone che si aggregano volontariamente e di solito assumono, da una posizione minoritaria, [...] di Dio, oppure la divinità di Cristo –; altre se ne allontanano su questioni marginali – è il caso della data della Pasqua, o della disputa sul fatto che il giuramento sia lecito ai cristiani oppure no –; altre ancora vivono in modo radicale talune ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] a Mantova per il maggio 1537, quindi a Vicenza (dapprima per il novembre 1537, poi per il maggio 1538, quindi per la Pasqua del 1539 e da ultimo sospeso) e infine, dopo i tentativi di accordo fra cattolici e protestanti attraverso i «colloqui» di ...
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ARNOLFO
Ovidio Capitani
Nipote di Guido da Velate, nel 1059, durante la missione di Pier Damiani a Milano, di cui egli rese ampia relazione a Ildebrando nell'Actus mediolanensis, fuconsiderato dall'eremita [...] da regolare matrimonio. Il papa invitava anche i Cremonesi a partecipare con loro legati al concilio che avrebbe tenuto dopo la Pasqua del 1068, cioè dopo il 23marzo 1068.Di A. non si faceva parola. Forti di questa approvazione, i Cremonesi avrebbero ...
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BEROLDO
Giuseppe Scalia
Vissuto a Milano nella prima metà del sec. XII, il suo nome è strettamente legato alla composizione di trattati liturgici e, principalmente, all'Ordoet caerimoniae Ecclesiae [...] calendario liturgico ed è ricchissima di dettagli su ogni singola ricorrenza, dalla vigilia del Natale alla quaresima, alla Pasqua, fino alla commemorazione dei defunti.
Nata dall'esperienza diretta e dalla conoscenza di testi liturgici più antichi ...
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Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] sua fede e dal canto liturgico, insegnato da A., sostenne un vero assedio, finché la corte dovette cedere. Poco dopo (Pasqua, 387) battezzò s. Agostino.
La medesima fermezza mostrò A. verso Teodosio, quando questi ordinò la ricostruzione, a spese del ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] , in cui l'autore si presenta come "Hilarus arcidiaconus". Nel 455 infatti, nell'ambito dell'annosa controversia sulla data della Pasqua era nata un'accanita discussione tra greci e latini; papa Leone per gli anni 454 e 455 aveva accettato il computo ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare col...