GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] e il terzo vennero conclusi entro l'agosto dell'875. Il completamento del quarto libro si colloca infine poco dopo la Pasqua (15 aprile) dell'876, perché nell'ultimo capitolo dell'opera si fa menzione, in forma drammatica e oscura, del fallito colpo ...
Leggi Tutto
Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] . Così come sostanzialmente da Beda dipende il De computo, che rispondendo a domande del monaco irlandese Marcario (Marcharius) o Macario, tratta di numerazione, di astrologia e di cronologia, specialmente in relazione con il computo della Pasqua. ...
Leggi Tutto
APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] quaresima del '40 si recò a predicare nel Trevigiano; quindi ottenne di entrare nel convento di Chioggia, e vi stette fino alla Pasqua del 1641. Solo allora rientrò a Venezia, dove rimase sette anni, che sono tra i più fecondi della sua vita.
L'A ...
Leggi Tutto
Proust, Marcel
Alberto Beretta Anguissola
Rivivere il tempo perduto
La grandezza e l’originalità dello scrittore francese Marcel Proust nascono da una singolare mescolanza di due poetiche opposte: una [...] su quella della casa di Combray, villaggio di provincia, dove la sua famiglia si recava un tempo a trascorrere le vacanze di Pasqua. Ma dell’infanzia in campagna ogni memoria è stata cancellata, tranne quella di un trauma doloroso: una sera, a causa ...
Leggi Tutto
Narratore, drammaturgo, poeta svedese (Stoccolma 1849 - ivi 1912). Autore dotato di una vitalità elementare, si è accostato a forme letterarie sempre diverse e contraddittorie, comunque sostenute da una [...] opere diversissime per genere e intonazione: se al simbolismo possono rimandare le dolci figure di fanciulle di Påsk ("Pasqua", 1901), Kronsbrudet ("La sposa della colonia", 1902) e Svanevit (1902), troviamo memorie nazionali nei drammi storici ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] ho mani.
91 Ibidem, p. 187: “Eravamo l’albero verde”, in Gli occhi miei lo vedranno.
92 Ibidem, p. 387: “Mio prefazio a Pasqua”, in Il sesto angelo.
93 Ibidem, p. 368: “Appena pochi anni dopo”; cfr. anche “Ai tempi di papa Giovanni”, Ibidem, pp. 359 ...
Leggi Tutto
Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] già avuto un altro figlio naturale, Giovanni), mentre la monacazione del fratello Gherardo nella certosa di Montrieux (Pasqua 1343) produsse in lui impressione profonda e intenso turbamento: di questo periodo di crisi sono stati ritenuti documento ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] tra i due. Caterina esorta G. a vivificare i doni mistici dello Spirito Santo ed esprime il desiderio di trascorrere la Pasqua insieme con lui. Inoltre, nel processo di beatificazione di Caterina, nel 1411, il medesimo Caffarini testimoniò di avere ...
Leggi Tutto
GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] s. Agnese, letto nella chiesa di S. Agnese il 21 genn. 1641 e L'incoronazione, letto la terza domenica dopo Pasqua dello stesso anno nella chiesa di S. Siro, per l'incoronazione del "serenissimo duce Giovanni Agostino di Marino").
Dopo un breve ...
Leggi Tutto
BROASPINI, Gasparo Scuaro de' (Gaspero di Verona)
Eugenio Ragni
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo esponente della cultura veronese della seconda metà del Trecento, il quale fu in stretti [...] , Familiares. XX, 7; Seniles, XIII, 16 e 17, del 17 e 22 nov. 1372, da Padova; XX, 13, pure da Padova, databile prima della Pasqua 1373; Salutati, Epistolario, III, 20, 21 e 24, da Firenze, del 20 luglio, del 5 agosto, e 16 nov. 1375; IV, 10, del 17 ...
Leggi Tutto
pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...