CORTICELLI, Ulisse
Michelangelo Pascale
Nacque a Ravenna il 30 genn. 1821 da Mariano. Le condizioni della famiglia erano disagiate, e solo per l'interessamento dello zio materno Diego Mattia, che era [...] nel 1866 diresse al teatro Morlacchi di Perugia Un ballo in maschera con una compagnia di suoi allievi (tra questi Giuseppina Pasqua e Almacinzia Magi) e analogamente nel 1868 curò l'allestimento della Favorita e dei Due Foscari.
Dopo il 1860, con l ...
Leggi Tutto
TREVISAN, Paolo
Daniele Dibello
– Nacque nel 1452 dal matrimonio di Andrea Trevisan dalla Drezza con Elena Contarini. Crebbe fra numerosi fratelli e sorelle: Giacomo, Marco, Michele, Davide e Pietro; [...] il Maggior Consiglio lo designasse luogotenente del Friuli, ricevendo l’investitura all’interno della basilica marciana il giorno di Pasqua. Le sue informative da Udine allarmarono Venezia, a causa delle migliaia di turchi e bosniaci accampati al ...
Leggi Tutto
LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] di Ostia fu condannato in contumacia e tutti gli atti e le ordinazioni di L. VIII dichiarati senza valore.
Dopo la Pasqua, celebrata da L. VIII a Camerino alla presenza di Ottone, questi riprese la via di Roma e Giovanni XII prudentemente fuggì ...
Leggi Tutto
RENDIOS, Teodoro
Anna Meschini Pontani
RENDIOS (Rentios, Rentzios, Rendio), Teodoro. – Nacque a Chio nel secondo decennio del XVI secolo.
Nulla si sa del suo soggiorno nell’isola, dove forse fu allievo [...] da ridurre alla riforma tridentina, non era troppo celato (cfr. Peri, 1970, pp. 67-69).
Morì a Roma poco dopo la Pasqua del 1580.
La sua attività di erudito si esplicò in tre campi: nella stesura di scritti filologico-didattici, nella composizione di ...
Leggi Tutto
GENTILINI, Pietro
Daniela Brignone
Nacque il 13 sett. 1856 a Vergato, in provincia di Bologna, sull'Appennino toscoemiliano, da Matteo e Rosalinda Nannetti, di estrazione contadina. Constatata la mancanza [...] incontrare il gusto dei consumatori, tra cui il panettone, il wafer, il torrone, la pizza romana ("dolce di Pasqua") e le fette biscottate; queste ultime, leggere e tostate, furono chiamate "biscotti della salute", perché modernamente rispettose dei ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Francesco Maria
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 9 genn. 1671 dal patrizio volterrano Giacomo, giureconsulto, e dalla nobile fiorentina Alessandra Pignotti. All'età di sette anni iniziò [...] brevi intervalli di tempo: durante la Quaresima del 1704, a Montefoscoli, nella diocesi di Volterra e subito dopo la Pasqua, insieme al missionario G. Centofiorini, a Vicchio, nell'arcidiocesi di Firenze. Nel mese di novembre del 1705, invece, mentre ...
Leggi Tutto
GIROLAMO di Giovanni
Franco Pignatti
Frate domenicano, nacque a Firenze verso il 1387. Secondo il Necrologio di S. Maria Novella, che costituisce la fonte principale per ricostruirne la biografia, entrò [...] Firenze, probabilmente autografo) sono i sermoni di una intera quaresima, dal giorno delle Ceneri al martedì dopo Pasqua: hanno carattere scolastico e contengono numerose citazioni della Commedia. Il manoscritto II.IV.167 della Biblioteca nazionale ...
Leggi Tutto
DENTE, Vitaliano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque in data sconosciuta a Padova da Guglielmo - già morto nel 1294 - e Lutia, sorella di Rolando Can da San Ferrero. Fu uno dei padovani più ricchi e influenti [...] 1560, p. 318), i Vicentini non ebbero alcuna ragione per sottrarsi "a Patavinorum fide"; lui morto, il giorno di Pasqua del 1311 i Padovani perdettero la giurisdizione sulla città. In quell'occasione, i figli del D., presi prigionieri con altri ...
Leggi Tutto
FINO, Giocondo
Rossella Pelagalli
Nacque a Torino il 3 maggio 1867, da Luigi e da Carolina Miglio. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti musicali dalla madre, intraprese, per volere del padre, la carriera [...] scuola violinistica in genere. Pubblicò tra l'altro: Cantantibus organis (pezzi per pianoforte e armonio su temi gregoriani, Padova 1923); Pasqua di Risurrezione (Torino 1926); I canti di Natale (ibid., 1926); Canti sacri liturgici a 1 e 2 voci, una ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Giulio
Tiziana Bernardi
Erroneamente chiamato Tullio da De Conti e da De Brayd, nacque a Casale Monferrato attorno alla metà del XVI secolo. Figlio di Giorgio, signore di Roccavignale [...] sollecitasse il duca a chiedere in suo nome il vescovato di Mantova che si era reso vacante (ibid.), infine alla vigilia di Pasqua si dichiarava "tanto occupato che non posso come vorrei scrivere a longo a V. S." (ibid., b. 959, 5 giugno 1593). Egli ...
Leggi Tutto
pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare col...