SIMMACO, papa
Andrea Antonio Verardi
SIMMACO, papa. – Nacque in Sardegna, probabilmente a cavallo della metà del V secolo, da una famiglia di origine pagana (ep. 10, in Epistolae romanorum pontificum [...] il pallium.
La situazione precipitò nuovamente in occasione della Pasqua del 501, quando Simmaco, rifacendosi a un ormai desueto quale Simmaco era accusato di irregolare celebrazione della Pasqua, dilapidazione dei beni della Chiesa e gravi mancanze ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] due voci, un Ecce quam bonum a quattro e a due voci, una messa di Pasqua a quattro voci, e due ampi responsori a cinque voci per la settimana di Pasqua; mentre un altro manoscritto dello stesso archivio (ibid., 46) contiene quattordici messe e alcuni ...
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GIORDANO
Alessandra Daga
Figlio primogenito del normanno Riccardo (I) Drengot, conte di Aversa, e di Freselinda, sua prima moglie; se ne ignorano il luogo e la data di nascita, che deve comunque essere [...] di Capua un concilio, dove era anche presente G., nel corso del quale egli riassunse le vesti di pontefice. Celebrata la Pasqua nella sua abbazia, Vittore III ripartì in seguito per Roma, scortato dall'esercito di G. e da quello pugliese di Ruggero ...
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MATTI (del Matta), Mauro (Mauro de’ Servi; al secolo Domenico)
Gregorio Moppi
Nacque il 22 ott. 1549 a Firenze dal mugnaio Giovanbattista di Giovanni e da Francesca di Luca di Lorenzo del Giunco. Assunse [...] e che non di rado lo costringevano a muoversi da Firenze. Difatti, dopo aver celebrato la sua prima messa nel giorno di Pasqua del 1568, divenne addetto ai panni lini (1569), alla farina (1572), massaio e detentore dell’ufficio della «soprioria» all ...
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CHIARINI, Giorgio
Franca Cristofani Innocenzi
Nacque intorno al 1400, forse a Firenze, da un Lorenzo. Di lui non abbiamo altre notizie se non quelle, scarsissime, desumibili dai codici che ci hanno [...] . Addì XXII di giennaio MCCCCLVIII [1459 s.c.]". Segue il segno araldico dei Del Bene e poi un elenco delle date della Pasqua dal 1445 al 1532. Il secondo è il cod. Fond Italien 911 della Biblioteca nazionale di Parigi, nel cui indice sono indicati ...
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ANDREA d'Angiò (o di Ungheria), re di Sicilia
Emile G. Léonard
Nato il 30 nov. 1327, secondogenito del re di Ungheria Caroberto d'Angiò, aveva soltanto tre anni quando si incominciò a negoziare il suo [...] dirigere una spedizione in Sicilia, che non ebbe poi luogo. La sua vestizione a cavaliere era prevista per la Pasqua 1343 ed il suo matrimonio doveva essere celebrato quattro giorni dopo. La morte di re Roberto fece anticipare leggermente entrambe ...
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ARNOLFO
Ovidio Capitani
Nipote di Guido da Velate, nel 1059, durante la missione di Pier Damiani a Milano, di cui egli rese ampia relazione a Ildebrando nell'Actus mediolanensis, fuconsiderato dall'eremita [...] da regolare matrimonio. Il papa invitava anche i Cremonesi a partecipare con loro legati al concilio che avrebbe tenuto dopo la Pasqua del 1068, cioè dopo il 23marzo 1068.Di A. non si faceva parola. Forti di questa approvazione, i Cremonesi avrebbero ...
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BEROLDO
Giuseppe Scalia
Vissuto a Milano nella prima metà del sec. XII, il suo nome è strettamente legato alla composizione di trattati liturgici e, principalmente, all'Ordoet caerimoniae Ecclesiae [...] calendario liturgico ed è ricchissima di dettagli su ogni singola ricorrenza, dalla vigilia del Natale alla quaresima, alla Pasqua, fino alla commemorazione dei defunti.
Nata dall'esperienza diretta e dalla conoscenza di testi liturgici più antichi ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] crisi provocata dalla guerra con Venezia e travagliata da gravi problemi sociali. A Genova tuttavia E. rimase pochi mesi. Alla vigilia di Pasqua del 1383 (il 3 o il 6, ma certo nella prima decade di marzo), infatti, il giudice Ugone III, che aveva ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] interessi delle due banche. Ma l'euforia di quegli anni si arrestò ben presto. Il fallimento attendeva Giovanni Balbani alla fiera di Pasqua del 1562. A sua volta la banca lucchese "Redi di Francesco, Alessandro Turco Balbani e C.", di cui il B. era ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...