GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] 1752, G. ebbe preso i voti religiosi, fu incaricato di effettuare la questua per mantenere lo studentato, per cui fino alla Pasqua del 1754 operò nelle province di Foggia e di Potenza. Nel 1754 una giovane di Lacedonia, Nerea Caggiano, lo accusò di ...
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BERTA, beata
Sofia Boesch Gajano
Badessa vallombrosana del monastero di S. Maria a Cavriglia, nacque con ogni probabilità all'inizio del secolo XII. Nessun elemento permette di precisare maggiormente [...] un 6 aprile, senza precisazione dell'anno: se si dovesse tener ferma, la notizia della morte di B. nel giorno di Pasqua bisognerebbe spostare la data della morte addirittura al 1197. Recentemente - per primo il de Colle - in parte proprio sulla base ...
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BALIANO, Pantaleone
Domenico Gioffrè
Appartenente ad antica e nobile famiglia ligure originaria del Chiavarese, che si trasferì a Genova verso il 1370 e che aveva fornito al commercio almeno due generazioni, [...] Campo ed Anversa.
Come banchiere fu incaricato dall'Officium Baliae di Genova, assieme ad altri mercanti, di anticipare nella fiera di Pasqua di Lione del 1508 la rata di 50.000 lire genovine ai tesorieri di Luigi XII sulle 200.000 da corrispondere ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] di B. fu rotto dalla visita improvvisa, fattagli per suggerimento di una apparizione divina (in sogno?), da un prete venuto di lontano a fare Pasqua con lui, e da lui accolto con giubilo entusiastico prima ancora di apprendere che in quel giorno era ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] Iacopo Cicognini. Con Pierfrancesco Silvani soprintese alle prospettive per il Presepio del Natale 1639 e per il Diluvio della Pasqua 1642. Si distinse poi nel donare alla Compagnia alcune sue opere prestigiose, come la grande Crocifissione del 1647 ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] governo non fu diverso da quello che aveva vissuto a Verona, poiché, meno di due anni dopo, in concomitanza con la Pasqua del 955, fu costretto a ritirarsi e cedere l’episcopato.
Alle difficoltà interne sorte con il clero di Liegi, che contestò ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] governo non fu diverso da quello che aveva vissuto a Verona, poiché, meno di due anni dopo, in concomitanza con la Pasqua del 955, fu costretto a ritirarsi e cedere l’episcopato.
Alle difficoltà interne sorte con il clero di Liegi, che contestò ...
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MARTINELLI, Vincenzo
Ombretta Bergomi
Nacque a Bologna il 20 luglio 1737 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Menghini. Il 18 genn. 1748 rimase orfano di padre e prese a frequentare lo studio del [...] , e l’arrivo di Napoleone a Bologna, nel 1805. Sovente approntò i Sepolcri del giovedì santo, apparati allestiti per Pasqua in diverse chiese di Bologna da équipes di artisti. Di questi suoi lavori effimeri rimangono alcune incisioni e rari disegni ...
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NATALI, Giulio
Valerio Camarotto
– Nacque a Pausula (oggi Corridonia, prov. di Macerata) il 15 agosto 1875, da Pio, titolare di una farmacia (Fermani, 2001, p. 401), e da Antonietta Lanzi, discendente [...] monumento nazionale, Macerata 1898). In questi stessi anni pubblicò anche versi: ai Tre canti (Firenze 1897) e ai Canti della Pasqua (Macerata 1898) seguirono Le api. Cento e più epigrammi (Melfi 1902) e, a distanza di qualche anno, la raccolta Nuovi ...
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ISNARDI, Lorenzo
Giovanni Assereto
Nacque a Savona il 28 ott. 1802 da Girolamo e da Tommasina Pescetto. Studiò nel collegio delle Scuole pie di quella città, dove tra i professori trovò il padre G.A. [...] pubblicando nella Corrispondenza astronomica del barone F.X. von Zach Tre lettere sulla formola di Gauss pel calcolo della Pasqua. Cesare Saluzzo lo raccomandò allora al re Carlo Felice come "ripetitore interno" di filosofia e matematica presso l ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...