GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] gravi problemi nei rapporti tra cristiani ed ebrei: G. è più aderente alla realtà quando descrive rispettosamente i riti della Pasquaebraica (15 apr. 1305) o quando ricorda il buon ebreo che gli insegnava a "leggere giudeesco" (1° genn. 1304; ed ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] e in denaro a favore del G., che si possono collegare agli affreschi della cappella del Sacramento, rappresentanti la Pasquaebraica, la Raccolta della manna e l'Ascensione di Cristo (Rognini). In essi il G. mostra una calibrata sintassi compositiva ...
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UGOLINO di Prete Ilario
Raffaele Caracciolo
UGOLINO di Prete Ilario. – Di Ugolino, poliedrica figura di pittore, mosaicista e vetratista attestata ripetutamente nel vivace cantiere della cattedrale [...] nella sinagoga di Cafarnao. Tra i molteplici affreschi delle pareti sottostanti spiccano, a sinistra, una vivace rappresentazione della Pasquaebraica e, nella cappella archiacuta, il Prodigio dell’ostia fritta e un Miracolo di s. Pietro martire; a ...
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MERLINI, Cosimo
Maura Picciau
MERLINI, Cosimo. – Nacque a Bologna il 6 ott. 1580, primogenito di Evangelista, orefice. Il M. ebbe due fratelli, Pietro Paolo e Francesco, anch’essi dediti all’arte orafa. [...] di nodo; il sottocoppa illustra invece, entro ovali incorniciati da spighe, alcune prefigurazioni bibliche dell’eucaristia (la Pasquaebraica, Sansone sconfigge il leone, Elia e l’angelo). Opera felicemente compiuta nel tentativo dell’artefice di ...
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MORANDINI, Francesco
Laura Mocci
MORANDINI, Francesco (detto il Poppi). – Nacque intorno al 1544 a Poppi, nel Casentino. La data di nascita si deduce da Raffaello Borghini che nel Riposo, scritto nei [...] maestro come responsabile unico dell’intera predella, a Morandini vengono ricondotte, su base stilistica, le scene raffiguranti la Pasquaebraica, l’Ultima Cena, e il Sacrificio di Abele che si differenziano dalle altre, attribuibili a Jacopo Zucchi ...
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TOAFF, Alfredo Sabato
Ariel Toaff
– Nacque a Livorno il 16 novembre 1880, da Cesare Ezechia (Hizkiyah), di professione contabile, e da Allegra, figlia del rabbino livornese Isaac (Isach) Millul.
Il [...] la tessera del partito. Entrò apertamente in contrasto con il governo nel 1925, quando, in occasione di Pesach, la Pasquaebraica, pronunciò una predica sinagogale in cui paragonò l’umiliante schiavitù del popolo di Israele in Egitto all’oppressione ...
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MASSARANI, Renzo
Lara Sonja Uras
– Nacque a Mantova il 26 marzo 1898 da Giulio e Gina Colorni. Dopo i primi studi privati di pianoforte, si dedicò a quelli di armonia sotto la guida di E. Bossi. Partecipò [...] il 9 settembre, al teatro La Fenice, Chad Gadyà (inedito), poemetto per voce e pianoforte ispirato a un canto della Pasquaebraica. In qualità di organizzatore il M. collaborò con G. Mulè alla seconda Mostra nazionale di musica contemporanea che si ...
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VITERBO, Carlo Alberto
Alberto Cavaglion
VITERBO, Carlo Alberto. – Nacque a Firenze il 23 gennaio 1889, primogenito di Umberto, pesarese, e di Matilde Levi, donna di grande cultura e pittrice, appartenente [...] e farci giustizia» (Il giorno di ritorno che verrà, 2015, p. 42, lettera del 2 ottobre 1940). Alla vigilia della Pasquaebraica (14 marzo 1941), il sogno di una libertà impossibile è così descritto: «Mi dici che non puoi pensare di far così la ...
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TREVISAN, Benedetto
Martino Mazzon
– Nacque probabilmente a Venezia attorno al 1428, dal futuro consigliere ducale Francesco Trevisan (figlio di Benedetto «il grasso») e da Felippa di Pietro Donà; apparteneva [...] ).
Si diceva che nella cittadina in riva alla Livenza, durante la settimana santa, in cui cadeva anche la Pasquaebraica, un piccolo vagabondo di nome Sebastiano Novello fosse stato vittima di un omicidio rituale; il podestà Andrea Dolfin aveva ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] banco di pegno ed era stato tra i promotori di una comunità ebraica successivamente dispersa. A Ceneda il D., il quale per il , dopo quasi dieci anni di vedovanza, la cristiana Orsola Pasqua Paietta, una giovinetta di circa diciassette anni di età. ...
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pentecoste
pentecòste (più com. Pentecòste) s. f. [dal lat. tardo, eccles., Pentecoste -es, gr. πεντηκοστή (sottint. ἡμέρα) «cinquantesimo (giorno)»]. – 1. Solennità religiosa (festa mobile) che la liturgia cattolica celebra di domenica, 49...
alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...