TREVISAN, Benedetto
Martino Mazzon
– Nacque probabilmente a Venezia attorno al 1428, dal futuro consigliere ducale Francesco Trevisan (figlio di Benedetto «il grasso») e da Felippa di Pietro Donà; apparteneva [...] ).
Si diceva che nella cittadina in riva alla Livenza, durante la settimana santa, in cui cadeva anche la Pasquaebraica, un piccolo vagabondo di nome Sebastiano Novello fosse stato vittima di un omicidio rituale; il podestà Andrea Dolfin aveva ...
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Metone
Metóne [STF] Astronomo ateniese del sec. 5° a.C. ◆ [ASF] Ciclo di M., o ciclo metonico: il ciclo, di durata pari a 235 lunazioni, cioè a quasi esattamente 19 anni giuliani, del calendario lunisolare [...] allora in uso; è il periodo di ripetizione delle fasi della Luna nello stesso giorno dell'anno e quindi anche il periodo in cui cadono alla stessa data dell'anno le feste mobili lunari di varie religioni, per es. la Pasquaebraica e quella cristiana. ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] lui sarebbe durato, al più, un solo anno; mentre Gv. parla almeno di tre Pasque (2, 13; 6, 4; 11, 55 e 13, 1) celebrate da G nuovo Rembrandt cercò di dare a G. i segni della gente ebraica, da lui studiati sugli israeliti di Amsterdam. All'opposto, ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] contrastante, non era l'origine nazionale e neppure la lingua ebraica, che generalmente non era più parlata e intesa, ma era già in declino.
Nello stesso tempo va posta la questione della Pasqua, che le chiese d'Asia celebravano, con i giudei, il 14 ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] Gerusalemme erano quella di Pentecoste, 50 giorni dopo la Pasqua e quella dei Tabernacoli, a settembre, quando erano compiuti allora da Maometto per affermare la sua emancipazione dal culto ebraico è la proclamazione che la Ka‛bah era il più antico ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] rami d'olivo. Sulla piazza di Adrano (Catania) nella domenica di Pasqua, si mette in scena la Diavolata, così detta dai diavoli in storia ungherese; Francesco Stancari mantovano fu professore d'ebraico in Polonia e in Prussia. Giovanni Michele Bruto ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] cristiana, la fa tramite di diffusione della scienza musulmana ed ebraica, è il deciso orientamento della politica di Alfonso VI ( caramelles, o canzoni pasquali e per il giorno di Pasqua si mangiano speciali dolci tradizionali, mentre il Lunedì si ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] Dapprima, nella scuola stessa di Mansfeld; poi, dopo la Pasqua del 1497, a Magdeburgo, nella scuola annessa al duomo, la diceria che L. a Roma si mettesse ad apprendere l'ebraico e rivolgesse al papa una petizione di essere esentato dai voti ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] fa l'inizio, figura come Transitorio nel giorno di Pasqua della liturgia ambrosiana.
Comunque sia, a questa doppia base latina e che invece si trovano spesso in tutte le tradizioni arabe, ebraiche, indiane e cinesi: le scale di re autonomo e di do ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] consistente presenza di etnie e religioni diverse, cristiana ed ebraica in particolare, e deve considerare, d’altro lato avrebbe colonizzato una catena insulare dalle Australi fino all’Isola di Pasqua in due secoli circa (800-1000 d.C.). Le Hawaii ...
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pentecoste
pentecòste (più com. Pentecòste) s. f. [dal lat. tardo, eccles., Pentecoste -es, gr. πεντηκοστή (sottint. ἡμέρα) «cinquantesimo (giorno)»]. – 1. Solennità religiosa (festa mobile) che la liturgia cattolica celebra di domenica, 49...
alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...