GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] i quali sono particolarmente numerose le Haggādoth, narrazioni dell'Esodo destinate alla lettura domestica la prima sera della Pasquaebraica. Uno dei manoscritti più suggestivi è il Siddur Hamilton del sec. 13° (Berlino, Staatsbibl., Hamilton 288 ...
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Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] come schiavi. Il pane che Gesù spezzò e diede ai suoi discepoli nell'Ultima Cena era proprio il pane azzimo della Pasquaebraica. Da allora nella religione cristiana il pane è diventato il simbolo del corpo di Gesù ed è rappresentato dall'ostia che ...
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Festeggiare
Vinicio Ongini
La nascita del nuovo anno
In tutte le epoche ogni popolo ha avuto e ha le sue feste. Gli uomini hanno trovato nella natura, nel ritmo delle stagioni, nella raccolta dei frutti [...] utilizzano per salutare l'anno che se ne va.
Anche il Capodanno ebraico (Rosh Ha-Shanah) non si festeggia il 1° gennaio ma nel bruciò miracolosamente per otto giorni nel Tempio. Nella Pasquaebraica si festeggia la conquista della libertà da parte ...
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UGOLINO di Prete Ilario
Raffaele Caracciolo
UGOLINO di Prete Ilario. – Di Ugolino, poliedrica figura di pittore, mosaicista e vetratista attestata ripetutamente nel vivace cantiere della cattedrale [...] nella sinagoga di Cafarnao. Tra i molteplici affreschi delle pareti sottostanti spiccano, a sinistra, una vivace rappresentazione della Pasquaebraica e, nella cappella archiacuta, il Prodigio dell’ostia fritta e un Miracolo di s. Pietro martire; a ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] liturgico è il giorno del digiuno del Kippur, cioè dell'Espiazione.
Un'altra festa molto importante è il Pesach, cioè la Pasquaebraica, che cade insieme alla prima Luna piena di primavera e che ricorda l'esodo degli ebrei dall'Egitto e la conquista ...
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MERLINI, Cosimo
Maura Picciau
MERLINI, Cosimo. – Nacque a Bologna il 6 ott. 1580, primogenito di Evangelista, orefice. Il M. ebbe due fratelli, Pietro Paolo e Francesco, anch’essi dediti all’arte orafa. [...] di nodo; il sottocoppa illustra invece, entro ovali incorniciati da spighe, alcune prefigurazioni bibliche dell’eucaristia (la Pasquaebraica, Sansone sconfigge il leone, Elia e l’angelo). Opera felicemente compiuta nel tentativo dell’artefice di ...
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MORANDINI, Francesco
Laura Mocci
MORANDINI, Francesco (detto il Poppi). – Nacque intorno al 1544 a Poppi, nel Casentino. La data di nascita si deduce da Raffaello Borghini che nel Riposo, scritto nei [...] maestro come responsabile unico dell’intera predella, a Morandini vengono ricondotte, su base stilistica, le scene raffiguranti la Pasquaebraica, l’Ultima Cena, e il Sacrificio di Abele che si differenziano dalle altre, attribuibili a Jacopo Zucchi ...
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TOAFF, Alfredo Sabato
Ariel Toaff
– Nacque a Livorno il 16 novembre 1880, da Cesare Ezechia (Hizkiyah), di professione contabile, e da Allegra, figlia del rabbino livornese Isaac (Isach) Millul.
Il [...] la tessera del partito. Entrò apertamente in contrasto con il governo nel 1925, quando, in occasione di Pesach, la Pasquaebraica, pronunciò una predica sinagogale in cui paragonò l’umiliante schiavitù del popolo di Israele in Egitto all’oppressione ...
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MASSARANI, Renzo
Lara Sonja Uras
– Nacque a Mantova il 26 marzo 1898 da Giulio e Gina Colorni. Dopo i primi studi privati di pianoforte, si dedicò a quelli di armonia sotto la guida di E. Bossi. Partecipò [...] il 9 settembre, al teatro La Fenice, Chad Gadyà (inedito), poemetto per voce e pianoforte ispirato a un canto della Pasquaebraica. In qualità di organizzatore il M. collaborò con G. Mulè alla seconda Mostra nazionale di musica contemporanea che si ...
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VITERBO, Carlo Alberto
Alberto Cavaglion
VITERBO, Carlo Alberto. – Nacque a Firenze il 23 gennaio 1889, primogenito di Umberto, pesarese, e di Matilde Levi, donna di grande cultura e pittrice, appartenente [...] e farci giustizia» (Il giorno di ritorno che verrà, 2015, p. 42, lettera del 2 ottobre 1940). Alla vigilia della Pasquaebraica (14 marzo 1941), il sogno di una libertà impossibile è così descritto: «Mi dici che non puoi pensare di far così la ...
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pentecoste
pentecòste (più com. Pentecòste) s. f. [dal lat. tardo, eccles., Pentecoste -es, gr. πεντηκοστή (sottint. ἡμέρα) «cinquantesimo (giorno)»]. – 1. Solennità religiosa (festa mobile) che la liturgia cattolica celebra di domenica, 49...
alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...