IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] richiamato anche dal titolo inciso sul montante Dimostrazione dei tempi di Pasqua e ciò che è nella tavola, non sia quello che Eusebio una terza sezione, la genealogia da Noè, intersecando storia ebraica e profana. L'opera trova analogia con quella di ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] si complica, poiché in Oriente i problemi relativi alla data della Pasqua sono resi più gravi dalla presenza di gruppi cristiani che, come gli ebrei, celebrano la Pasqua il 14 del mese ebraico di Nisan, e sono detti perciò ‘quartodecimani’; in quegli ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] per stabilire le efemeridi dei themátia astrologici, del calcolo della Pasqua. Il suo fine è pratico: quello che non è di Crisococce e gli zīǧ di al-Battānī nella sua versione ebraica, composta dal provenzale Emmanuel ben Jacob Bonfils. Tuttavia, se ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] notaio di Guglielmo I, Saul, forse erano di origine ebraica, mentre il notaio di Ruggero II, Calopetrus, e quello luglio 1193) fino all'avvento di Gualtiero di Palearia (Pasqua 1195) la carica di cancelliere rimase vacante.
Sull'effettiva direzione ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] successivo all'equinozio di primavera, che determinava la data della Pasqua, cadesse il 5 o il 6 aprile, e se si la sua conoscenza del greco, del persiano, del siriaco, dell'ebraico, così come della medicina e dell'astronomia. Il poema astrologico di ...
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ZORZI, Francesco.
Michele Camaioni
– Nacque a Venezia il 7 aprile 1466 da Benedetto e da Bianca Sanudo. Scarse le notizie sull’infanzia e sulla formazione che, com’era comune ai membri del patriziato [...] con la marchesa Isabella d’Este, interessata alla cultura ebraica; salì inoltre in diverse occasioni sui pulpiti dell’Aquila giubileo speciale, il venerdì santo (19 aprile), la domenica di Pasqua (21 aprile) e il giorno di Natale. Su richiesta di ...
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Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] prefigura il sacrificio di Cristo sulla croce. Così la storia ebraica diventa storia cristiana e ogni eventuale differenza fra Antico e della Pasqua e il Cristo del dopo-Pasqua.
I Vangeli sono scritti alla luce della fede nel Cristo del dopo-Pasqua e ...
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TESTA, Gustavo
Marco Roncalli
– Nacque a Boltiere (Bergamo) il 18 luglio 1886, settimo e ultimo figlio di Angelo, piccolo proprietario agricolo, e di Agnese Guaitani.
La sua famiglia, di antico ceppo [...] volle docente in seminario. Qui insegnò Sacra Scrittura e lingua ebraica nei corsi di teologia, storia sacra nei corsi inferiori ’antica lacerazione fra Italia e S. Sede. «Dopo Pasqua si inizieranno le sedute plenarie. Cosa molto interessante...», si ...
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PRISCIANI, Pellegrino
Massimo Donattini
PRISCIANI, Pellegrino. – Nacque a Ferrara, unico figlio di Prisciano e di una Caterina di casato ignoto. Antonio Rotondò (1960) lo ritiene nato prima del 1435, [...] . Tale impostazione si connette all’interesse per la cultura ebraica, che Prisciani accostò probabilmente grazie all’erudito Avraham Farissol, anche ai fini di una corretta celebrazione della Pasqua, inserendosi nel clima di attese che precedette il ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] pubbliche, in quanto proveniente da una famiglia ebraica, a causa delle leggi razziali emanate dal editrice Einaudi, in Linea d’ombra, II (1985), pp. 64-75; G. Fofi, Pasqua di maggio. Un diario personale, Genova 1988, pp. 29-34; A. Mangano, L’altra ...
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pentecoste
pentecòste (più com. Pentecòste) s. f. [dal lat. tardo, eccles., Pentecoste -es, gr. πεντηκοστή (sottint. ἡμέρα) «cinquantesimo (giorno)»]. – 1. Solennità religiosa (festa mobile) che la liturgia cattolica celebra di domenica, 49...
alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...