sēder Nella liturgia ebraica, l’insieme delle parti che compongono un rito (propr. «ordine»). Il s. celebrato la prima sera di Pasqua (nella Diaspora anche la seconda sera) consiste in benedizioni, atti [...] e pasti simbolici, e nella lettura della Haggādāh, il racconto rabbinico dell’uscita dall’Egitto ...
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Presso gli Ebrei, la solennità con cui si celebra la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto; il nome viene dalla tradizione biblica messo in rapporto con il verbo pāsaḥ «passare oltre», a commemorazione [...] della cena, si è arricchita di usi e riti supplementari e così si è trasmessa attraverso il tempo nella ritualistica delle comunità ebraiche, fino ai nostri giorni.
La P. cristiana
La P. è la più antica e la più solenne delle feste cristiane. Cade ...
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MOSÉ
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
È il personaggio che nella Bibbia appare come liberatore del popolo ebraico dall'Egitto, e suo organizzatore e legislatore nel deserto (v. ebrei).
Nome. - Il nome [...] ", o punizioni divine, in fine delle quali il faraone diede il permesso. Adunato il popolo e celebrata per la prima volta la pasquaebraica, M. e gli Ebrei si misero in viaggio verso il deserto di là dal Mar Rosso; rincorsi dall'esercito del faraone ...
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Isola del Nilo di fronte ad Assuan (v.). Deve la sua fama al rinvenimento di un fondo di papiri aramaici, importantissimo per la storia e per la religione ebraica del V secolo.
I papiri aramaici di Elefantina. [...] rituale sacrificio dell'agnello pasquale praticato nel tempio di Yahō. Risulta infatti che quei Giudei osservavano il rito della Pasquaebraica. Ma nel loro culto c'era anche del sincretismo: accanto e insieme a Yahō, erano adorati Ismbethel, la dea ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] . Al culto e al rito antico appartengono la Pasqua, il riposo del sabato, il digiuno espiatorio del 135 d. C.) non ci è pervenuta che in piccola parte nell’originale ebraico. I Salmi di Salomone, le molte apocalissi, come quelle di Enoc, di ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] stato fatto convenientemente, dal momento che l'ultima cena di Cristo ebbe luogo nella pri-ma sera della Pasquaebraica. Il calendario ebraico, tuttavia, non era affidabile nel tentativo di conciliare l'esigenza di assegnare all'anno la giusta durata ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] un futuribile ritorno nella Terra Promessa in quel "l'anno prossimo a Gerusalemme", pronunciato la sera di Pesah (Pasquaebraica), a significare l'affidamento atemporale di una speranza al permanere della memoria e della tradizione. Infine, tutta una ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] gravi problemi nei rapporti tra cristiani ed ebrei: G. è più aderente alla realtà quando descrive rispettosamente i riti della Pasquaebraica (15 apr. 1305) o quando ricorda il buon ebreo che gli insegnava a "leggere giudeesco" (1° genn. 1304; ed ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] e in denaro a favore del G., che si possono collegare agli affreschi della cappella del Sacramento, rappresentanti la Pasquaebraica, la Raccolta della manna e l'Ascensione di Cristo (Rognini). In essi il G. mostra una calibrata sintassi compositiva ...
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Fulda
CCesare Colafemmina
Città dell'Assia, in Germania. Nella storia di Federico II il nome della città è legato alla sentenza con cui l'imperatore prosciolse gli ebrei di quella comunità dall'accusa [...] , e perciò quando l'inchiesta voluta dall'imperatore era già bene avviata.
Il collegamento esplicito tra il delitto, la pasquaebraica e il venerdì santo è invenzione del benedettino Richerio di Senones, nei Vosgi, nella cronaca che egli scrisse tra ...
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pentecoste
pentecòste (più com. Pentecòste) s. f. [dal lat. tardo, eccles., Pentecoste -es, gr. πεντηκοστή (sottint. ἡμέρα) «cinquantesimo (giorno)»]. – 1. Solennità religiosa (festa mobile) che la liturgia cattolica celebra di domenica, 49...
alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...