DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] egli scrisse (ma non ne curò la stampa) alcuni lavori, tra cui alcune Memorie sugli "Stucchi" (servitù di pascolo invernale imposte dal Regio Fisco sui territori costieri degli Abruzzi a vantaggio della pastorizia transumante e con gravi limitazioni ...
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FOGLIAZZI, Teresa
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1733, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. La famiglia, appartenente al distinto ceto professionale, [...] lodi del fratello Francesco, accademico Trasformato, che le dedicò una sua opera nel 1756 augurandosi che essa servisse "... di pascolo a quel dolce piacere che provate in leggere i Poeti Italiani" (Rime del cav. Andrea Baiardi..., Milano 1756), la ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] di piccole proprietà, a conduzione diretta, garantite dal diritto pieno di uso (recinzione e abolizione dei diritti di pascolo). Applicava così alla pratica il suo ideale (montesquieuiano), condannando le grandi proprietà esistenti in Maremma e l ...
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GENTILE, Gualtiero
Norbert Kamp
Figlio di Simone, conte di Nardò, nacque probabilmente negli anni Ottanta del XII secolo. Il padre, ricordato già nel 1193 come "domini regis baro", aveva legato strettamente [...] del monastero cavense a Casalrotto, presso Castellaneta. Il G. aveva privato gli abitanti di Casalrotto dei diritti di pascolo, legnatico e pesca, perché questi avevano danneggiato una defensa imperatoris, e aveva contestato all'abate di Cava il ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] cure al tavoliere di Puglia. Liberato da tutti i condomini dei baroni e degli altri proprietari, esso fu destinato a pascolo invernale (23 novembre-8 maggio) degli armenti. I pastori, esentati completamente dei diritti di passo regio o baronale lungo ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] verosimilmente dai legami tradizionali dell'allevamento transumante, erano infatti rispettivamente padroni di alte e di basse terre di pascolo, che circondavano dunque il cuore della signoria del D., il basso Rizzanese. La guerra durò mesi sui monti ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] Franklin stava per lasciare l'Europa, ma avrebbe voluto prima fare un giro in Italia "a fine di porgere filosofico pascolo al di lui sublime ingegno", sicché anche i senatori veneziani avrebbero avuto occasione "di conoscer personalmente l'uomo più ...
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CAETANI, Nicola
Paola Supino Martini
Primogenito di Roffredo (III) conte di Fondi e della seconda moglie Giovanna dell'Aquila, èricordato in un documento del 20 giugno del 1324 come ancora minorenne. [...] pace e si stabilì il comune godimento della tenuta di Campolazzaro, sulla quale, tuttavia, i Setini avrebbero avuto diritti di pascolo ma non di semina. Tuttavia, negli anni 1341-42, il C. fece vari nuovi tentativi per impadronirsi di Terracina. La ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] pontificie condotte da Paolo Orsini. Il D., ritirandosi verso Sud, fece allora nelle campagne romane un enorme bottino di animali da pascolo, ovini e bovini, il cui valore sarebbe asceso a più di 100.000 fiorini, che portò con sé in Campagna, la ...
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FALCIONI, Alfredo
Giuseppe Sircana
Nacque a Domodossola, in provincia di Novara, il 9 giugno 1868 da Giovanni e da Giuditta Moro. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera politica: fu consigliere [...] , a volte improvvisate, che poi trascuravano la terra o speculavano dandola in sub-concessione o utilizzandola per il pascolo. Nei fatti, però, il provvedimento andava a colpire anche quelle cooperative che realmente miravano al possesso della terra ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...