Comune del Veneto (147,2 km2 con 35.675 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima, quasi al centro della parte orientale della Val Belluna. Sorge a 383 m s.l.m. sul terrazzo di confluenza tra l’Ardo [...] e di alcuni centri minori diffusi nella provincia. L’utilizzazione del suolo è legata ancora, in buona misura, al pascolo e al bosco, mentre le localizzazioni industriali, per lo più dovute a fattori politici di incentivazione, si sono verificate ...
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La Campagna Romana o Agro Romano, in senso storico o tradizionale, non coincide con nessuna delle odierne suddivisioni amministrative e neppure con l'area che potrebbe definirsi come banlieue di Roma. [...] Anzio. Altra ben visibile trasformazione della Campagna, del resto connessa con la precedente, è la riduzione delle aree pascolive a vantaggio delle coltivazioni. Tra queste predomina ancora il grano, ma nelle zone periferiche compare la vite (anche ...
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VALLO di DIANO (A. T., 27-28-29)
Roberto Almagià
DIANO Grande pianura dell'Italia meridionale (provincia di Salerno), interamente chiusa ad ovest dal massiccio calcareo del M. Cervati (1892 m.) e sue [...] da una grande conoide, e quasi tutta coltivata a cereali, ortaggi, tabacco, e vigneto presso i margini; poche aree sono a pascolo. I numerosi centri hanno tutti posizione marginale: i più bassi sono S. Arsenio (451 m.) e S. Pietro al Tanagro (m ...
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Molise
Katia Di Tommaso
A nord del Sud
Regione fra le più appartate d’Italia, forse quella meno coinvolta nei grandi processi di modernizzazione, il Molise ha conosciuto un lungo periodo di ristagno [...] Il paesaggio collinare è luminoso, ampio e movimentato, con fondivalle profondi e coltivati, sommità diboscate e utilizzate a pascolo, pendici boscose, piccoli centri isolati e distanti gli uni dagli altri.
La regione non ha praticamente laghi, salvo ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571)
Gennaro CARFORA
Angelo TAMBORRA
Violante Nelia VALENTINI
Divisione. - Nel 1950 la suddivisione amministrativa della Polonia è stata modificata: [...] ; una migliore utilizzazione delle acque permette la coltivazione di zone un tempo paludose oppure sfruttate soltanto a prato-pascolo. È stato costruito, ad esempio, il canale Wieprz-Krzna, lungo 109 km, che permette l'utilizzazione di vaste ...
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Tibet
Katia Di Tommaso
Il freddo altopiano dei monaci e dei lama
L’altopiano del Tibet è una delle regioni più inospitali della Terra, ma anche la sede di una cultura singolare e ricca di valori spirituali, [...] rigide ed è possibile abitare e coltivare la terra, ma in generale la vegetazione è scarsissima e adatta appena al pascolo di animali molto resistenti, come gli yak e certe varietà di capre.
Tra religione e geopolitica
L’altopiano tibetano comprende ...
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(ted. Süd-Tirol) Provincia autonoma di Bolzano (7398 km2 con 532.644 ab. nel 2020); comprende 116 comuni. Include la parte settentrionale del bacino dell’Adige, a monte della stretta di Salorno. Dal 1948 [...] ettari, quelle coltivate a vigneti, invece, sono più di 5000 (il 40-50% dei vini di qualità prodotti è esportato). L’area di pascolo estivo più estesa è l’Alpe di Siusi, tra la Val Gardena e il gruppo dello Sciliar. Vite, alberi da frutta e ortaggi ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076; III, 1, p. 776)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
BRETAGNA Popolazione. - Secondo la più recente valutazione [...] 15.000 unità. La dimensione media dell'azienda a tempo pieno si avvicina ormai ai 100 ha (includendo le zone a pascolo). Il pascolo magro costituisce circa un sesto del territorio nell'Inghilterra di Sud-Est, un terzo sui rilievi inglesi e gallesi e ...
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SAHARA (XXX, p. 441)
Elio Migliorini
Le conoscenze topografiche del S., in seguito all'impiego sempre più frequente delle automobili e degli aerei, si sono molto accresciute nel corso degli ultimi anni [...] indigeni in modo irrazionale allo scopo di procurarsi terreno coltivabile, il quale viene poi abbandonato e lasciato al pascolo.
Intorno alle condizioni del S. in un passato più lontano forniscono una testimonianza le figurazioni rupestri, spesso ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] 7% al 21,0%), la contrazione delle aree a prato e pascolo (dal 24,4% al 21,3%) e una riduzione della tavola. Ulteriormente potenziato, malgrado la riduzione dei prati e dei pascoli e grazie all'importazione di mangimi, l'allevamento bovino (3, ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...