DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] Castiglione Mondigli, reclamati anche da altri eredi del suocero. Nell'aprile del 1310 acquistò dal fratello Ranieri diritti di pascolo, di taglio del legname ed altre giurisdizioni su un terzo del castello di Colle Mezzano. Ranieri, attivo nel mondo ...
Leggi Tutto
BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] , Provveditori sopra i Beni Inculti e Deputati all'Agricoltura,Memorie agrarie, busta 19, fasc. 22 (Riferta intorno al pascolo comunale di Villafranca detto Prabian,1772); Bassano del Grappa, Bibl. Civica, Epistolario Gamba,XII,c. 3, due lettere ...
Leggi Tutto
D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] eredi (cfr. D'Andrade, 1955),che risente ancora delle clausole del paese d'invenzione della prima metà del secolo, il Pascolo presso lo stagno a Creys (ibid.), pure della famiglia, dimostra già uno spostamento verso il naturalismo dei pittori che ...
Leggi Tutto
CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] luogo isolato, allontanandosene soltanto perdirimere certe liti tra l'episcopato napoletano e le popolazioni che si servivano come pascolo delle terre della Chiesa.
A Napoli poté conoscere i professori dell'università ed i dotti dell'Accademia degli ...
Leggi Tutto
PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] restituiti e nelle zone di frontiera, o questioni ancora più limitate, relative a proprietà fondiarie e diritti di pascolo. Tuttavia Paolo sollecitò ripetutamente Pipino a non fidarsi di Desiderio e in diverse occasioni inviati del re franco ...
Leggi Tutto
CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] Niccolò di Filippo de' Medici. L'attività di allevatore andò affievolendosi man mano che le marine, prima adibite a pascolo, venivano ridotte a coltura, al punto che nel 1543, come risulta da un'autorizzazione emessa dal Consiglio generale, egli ...
Leggi Tutto
PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] , risale al 1909. Poco dopo collaborò a pubblicazioni del Touring club italiano, pubblicando una foto nel 1911 (in Il bosco, il pascolo, il monte, Milano) e una nel 1912 (in Il bosco contro il torrente, Milano). Si conservano tra le prime foto una ...
Leggi Tutto
CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] , a scopo di rapina, o se fossero stati aizzati dai proprietari terrieri confinanti che, avendo perso i diritti boschivi è di pascolo sul terreno donato al C., non vedevano certo di buon occhio le sue imprese.
Ma in questa vicenda non è da escludere ...
Leggi Tutto
ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] -332, 333 S., 362-364; Memoria sopra la coltura dell'Erba nella del Sig. P. A.... per uso di Foraggio, e di pascolo de' Bes..., letta nella generale adunanza della Società Georgica lì 19 luglio 1773, in Nuovo Giorn. d'Italia..., VII (1783), pp. 170 ...
Leggi Tutto
BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] che dalla dissoluzione dei corpi derivi un aumento all'infinito del fuoco, il B. pone la distinzione tra "ignis pabulum" (pascolo del fuoco, cioè tutta la materia in quanto infiammabile) e "verus ignis" (fuoco vero, ossia fiamma ardente, terrestre o ...
Leggi Tutto
pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...