BRUN
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri piemontesi affermatisi intorno al quarto decennio del sec. XIX, in associazione cm il preesistente gruppo industriale degli Arduin (o Arduino).
Questi [...] 1829 i Brun, un nucleo familiare esercitante proficua attività bancaria in Savoia e in possesso nel versante piemontese di terre a pascolo nel Pinerolese e del più consistente allevamento di merinos dello Stato sabaudo. I Brun (Pietro e poi il figlio ...
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D'ALFONSO, Cesare
Agostino Macrì
Nacque a Napoli il 20 ag. 1886. A Salerno compì gli studi liceali e successivamente ritornò a Napoli per laurearsi in zooiatria e scienze agrarie. Il brillante curriculum [...] le zone collinari e montane abruzzesi; giunse alla conclusione che tale pratica tradizionale permetteva uno sfruttamento razionale dei pascoli con una perfetta simbiosi tra animali allevati e ambiente.
Il maggiore contributo che il D. ha fornito alla ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] da re Federico un nuovo grosso privilegio di protezione, mentre nell'aprile 1209 ottenne anche terreni a Cuma e diritti di pascolo a Cancello. Fu G. a riferire al papa dei miracoli verificatisi a Veroli dopo il rinvenimento, nel giugno di quell'anno ...
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MARCHINI, Giovanni
Emanuela Bagattoni
Nacque a Forlì il 3 dic. 1877 da Michele e da Clementa Manoni. Nel 1890 la famiglia, di umili condizioni, si trasferì a Buenos Aires, dove il giovane M. ricevette [...] e divisioniste coniugate a un appassionato studio realistico della vita rurale e in particolare di quella degli animali al pascolo.
A quel periodo risale l'opera Il cavallo narratore, ispirata all'omonimo racconto di L. Tolstoj (1901; collezione ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] inventario, privo di data e forse successivo all'episcopato di M., in cui sono elencati le numerose decime, i diritti di pascolo e di pescheria e tutti i beni fiscali originariamente detenuti dal conte. Oltre il diploma del 921 sono noti solo altri ...
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FALLUCA (Falluc, Fallucca, Falloch, Faloch, Foloch), Riccardo
Patrizia Melella
Discendeva probabilmente dalla nobile famiglia normanna Falloch, la quale alla fine del secolo XI teneva in feudo una località [...] donò al monastero di S. Maria della Sambucina, sull'esempio dei suoi predecessori che l'avevano fondato, la tenuta a pascolo denominata Umbre Pagani nella zona del Tacina. All'atto, che fu sottoscritto dallo stesso F., presenziarono come testi un W ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] erano appartenuti dipinti come Pesco in fiore, nel quale è evidente il debito verso il delicato naturalismo di Niccolò Cannicci, Pascoli in vista del lago, Butteri al guado, Il ritorno del gregge. La Galleria Paolo e Adele Giannoni di Novara conserva ...
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FINIGUERRI, Stefano, detto il Za
Elena Del Gallo
Nacque da Tommaso a Firenze, dove visse fra il sec. XIV e il XV. Scarsissimi sono i dati biografici su di lui: le uniche notizie che lo riguardano si [...] di farvi grandi guadagni. Il Morpurgo sostiene che il termine "Gagno" vada connesso al "prato del Gagno presso Pisa", importante pascolo di cavalli amministrato dal Comune, e sulla base di tale interpretazione ritiene che "la satira del Za, la quale ...
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CALDARI, Ferdinando
Giovanna Sarra
Nato a Firenze nel 1688, dopo gli studi letterari, in cui si distinse per il gusto della poesia volgare, conseguì intorno al 1710la laurea dottorale in utroque iure [...] conclude il Muratori - egli è fuori del di lei servizio, né so credere, che possa volgersi a questa parte, perché qui non c'è pascolo per lui, e se mai ricorresse a me, il che non credo, non avendomi egli mai scritto, da che entrò al di lei servizio ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] tale fino al 1970; il secondo - che interessava oltre 165 ettari ed era caratterizzato da incolto produttivo, pascolo di 1ª classe, seminativo e pascolo cespugliato - si trasformò in acquisto il 14 ag. 1950. L'azienda venne poi ingrandita, sul finire ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...