La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] le greggi trascorrevano l'estate in montagna e l'inverno nella piana alluvionale, mentre nella zona del medio Eufrate il pascolo invernale si svolgeva nella steppa (la Gezira siriana) e quello estivo nella valle fluviale. Il notevole grado di ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] m), il bosco montano di faggi e di conifere (queste ultime specie nel Pollino: 1000-2000 m), e il pascolo alpestre.
Popolazione
L’inversione della tendenza migratoria legata all’intenso flusso dei rientri, iniziata fin dagli anni 1970, è proseguita ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] in alcune aree dell'Europa settentrionale nel Mesolitico (circa tra 10.000 e 8000 anni fa) per favorire il pascolo dei principali animali cacciati, implica la conoscenza delle loro abitudini alimentari (oltre che degli effetti di un incendio sulle ...
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Ricerca archeologica. La ricostruzione dell'ambiente
Nicola Terrenato
Guido Devoto
Luca Trombino
Emanuela Guidoboni
L'archeologia ambientale
di Nicola Terrenato
Lo studio delle caratteristiche e [...] peso rilevante sulle trasformazioni delle morfologie naturali. Le stesse colture agricole e lo sfruttamento di terreni da pascolo hanno prodotto effetti secondari con il dilavamento dei pendii e delle terre arate, che danno origine a stratificazioni ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] dal termine arx. La zona compresa tra l’acropoli e l’abitato non aveva carattere insediativo, ma, utilizzata come pascolo, poteva garantire in caso di assedio della città il nutrimento del bestiame in un’area libera, tutavia difesa dal circuito ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] del 700 a.C. ca.) e il riposo annuale del campo con una sua utilizzazione secondaria (coltivazione di legumi, pascolo), si accompagnò all'affermazione di un regime di proprietà ben definito. Nell'introduzione delle colture intensive della vite e ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] della S., è proprio quello della Meseta: ampio, tabulare o lievemente ondulato, arido, a clima continentale, sfruttato a pascolo (ovino) o a cereali (e in qualche parte olivi), privo di insediamento sparso e complessivamente poco popolato. Quanto ai ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] popolamento e dell’agricoltura. Fa parziale eccezione la tundra, anch’essa peraltro impoverita e modificata dall’impiego a pascolo (renne). Immediatamente a S della tundra, in Svezia e soprattutto in Finlandia, si conserva la foresta di conifere ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dei Vindhya e il Rajasthan
Julia Shaw
Jonathan M. Kenoyer
Giovanni Verardi
Massimo Vidale
Giuseppe De Marco
Pia Brancaccio
La regione dei vindhya
di [...] con motivi astratti o geometrici; animali selvatici di grande e media taglia, isolati o in branchi, sono raffigurati al pascolo o in fuga dai cacciatori che, a volte mascherati e armati di strumenti microlitici, li spingono entro trappole o giù ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] occupazioni secondarie. La possibilità di mantenere durante tutto l'anno i cavalli e, in alcuni luoghi, le pecore, col pascolo, ne assicurò l'allevamento in massa e concentrò nelle mani di alcune persone grandi ricchezze sotto forma di mandrie. Quali ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...