FALCIONI, Alfredo
Giuseppe Sircana
Nacque a Domodossola, in provincia di Novara, il 9 giugno 1868 da Giovanni e da Giuditta Moro. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera politica: fu consigliere [...] , a volte improvvisate, che poi trascuravano la terra o speculavano dandola in sub-concessione o utilizzandola per il pascolo. Nei fatti, però, il provvedimento andava a colpire anche quelle cooperative che realmente miravano al possesso della terra ...
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BERARDO DI LORETO
AAlessandro Clementi
B., del quale non si conosce la data di nascita né si dispone di notizie sulla sua prima biografia, si legò alla neonata monarchia normanna grazie al matrimonio [...] del monastero e prendano legna senza il divieto di alcuno tanto nei monti quanto nelle pianure e nelle altre località di pascolo e nelle selve" (Monaci, 1894, doc. nr. 16, p. 26).
Lo scopo di questa fondazione era quello di facilitare la ripresa ...
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COSTANTINO (Gosantine, Goantine, Gantine) d'Arborea
Evandro Putzulu
Figlio del giudice d'Arborea Gonario de Lacon e di Elena de Orrubu, nacque nella seconda metà del sec. XI. Sposò, ignoriamo quando, [...] , a moltiplicare i tipi di cultura, piantando frutteti. Le cospicue assegnazioni di terra, da tenere a coltivo, a pascolo o a vigna, le altrettanto ricche donazioni di bestiame e di coltivatori - liberi e servi -, la concessione di importanti ...
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Regione italiana (13.671 km2 con una popolazione di 5.712.143 ab. nel 2020; ripartiti in 550 comuni, densità 418 ab./km2). Si estende sulla costa tirrenica dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro [...] a 1000, il bosco di faggio (e più raramente di pini e abeti) fino a 1600, al di sopra del quale si stendono i pascoli, che occupano anche molte pendici disboscate e, fino a pochi anni fa, le pianure dei principali fiumi.
La C. è instabile, dal punto ...
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SAHARA
Giuliano Bellezza
(XXX, p. 441; App. III, II, p. 645; IV, III, p. 255)
La grande regione sahariana, centrata su quello che è il deserto per antonomasia della cultura occidentale, è stata ancora [...] estensioni territoriali una densità inferiore a 1 ab./km2.
Se gli agricoltori sottraggono ai nomadi il territorio indispensabile per il pascolo degli animali, ancor più grave è il colpo inferto all'economia dei nomadi dalle nuove vie e dai nuovi ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] residenza di Siracusa (ibid., p. 866); infine, un regolamento del 1241 organizza la custodia di giumente, stalloni e puledri nei pascoli, destina una quota di spesa d'olio tanto all'illuminazione quanto alla cura dei cavalli ed elenca il personale ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] abitazioni per i contadini, favorendo l'insediamento di popolazione forestiera. Fece inoltre piantare vegetazione d'alto fusto e incentivò il pascolo di bovini e caprini. La tenuta di Cecina, con ampia villa sul mare, divenuta fiorente, fu la sede di ...
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CELANO, Berardo di (Berardus comes Laureti et Cupersani)
Norbert Kamp
Nacque intorno all'anno 1165 dal nobile abruzzese Ruggero e da Alfereda. Il padre apparteneva ad una linea collaterale della famiglia: [...] nel 1200 il C. concesse agli uomini del monastero di S. Benedetto in Monopoli residenti a Genna diritti di legnatico, di pascolo e sulle acque. Tuttavia nel 1200 la posizione del C. a Conversano non era incontestata: nel luglio 1200 anche Roberto de ...
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PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] Civitatinos novos largitus est». Più avanti poi, al paragrafo 28 dello stesso documento, si precisa che il pascolo delle greggi poteva aver luogo con sicurezza all’interno del territorio delimitato da Paulicio: «Peculiarumque vestrarum partium greges ...
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BRAGADIN, Angelo
Gino Benzoni
Patrizio veneto, nacque il 3 ott. 1552 (1553, secondo altre indicazioni), secondogenito di Marco di Nicolò e di Bianca di Angelo Correr. Dei suoi tre fratelli, Nicolò morì [...] di razionalizzare le colture - i "campi" di Monastier sono parte coltivati ("arrati, piantati et videgati") e parte tenuti a pascolo, la casa padronale ha "orto, brolo, graneri... et altri lochi tutto de muro" - e di incrementare la produzione con ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...