Malattia dell’uomo e degli animali determinata dallo sviluppo di larve di mosche all’interno dell’organismo, per lo più in corrispondenza di: seni nasali, tubo gastrointestinale, vie urinarie, sacco congiuntivale. [...] determinate dai Gastrofilini, dall’estro nasale e dagli Ipodermi. I Gastrofilini colpiscono quasi esclusivamente gli equini che vivono al pascolo, provocando sulla mucosa su cui si impiantano delle ulcere di 3-5 mm di diametro e di eguale profondità ...
Leggi Tutto
POLCASTRO, Sigismondo
Francesco Bottaro
POLCASTRO, Sigismondo. – Figlio di Girolamo, giurisperito, di antica schiatta vicentina (‘de Porcastris’), e Maddalena Volpe, padovana, nacque forse a Vicenza [...] dell’Adige, dove si estendevano ampie ‘valli’ di acqua dolce, nelle quali si praticavano la raccolta del canneto, il pascolo, ma soprattutto la pesca.
L’affermazione sociale di Sigismondo Polcastro e della sua famiglia, entrata nel giro di pochi anni ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] ricerca di minerali, dei quali si era sempre interessato, come accenna nelle sue Istituzioni di mineralogia: "Nel 1784 ebbi ubertoso pascolo a Napoli, a Pompeiano, al Vesuvio, ed a Pozzuolo" (ibid., p. III). Fu in contatto con dotti stranieri, come ...
Leggi Tutto
Segno che si imprime su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche.
Antropologia
Il m. come segno di proprietà, individuale o di gruppo, è noto [...] secondo il disegno prescelto, sulle anche o sulle spalle di animali domestici (ovini, bovini, equini), specialmente quelli da pascolo brado, per indicarne la razza, la provenienza, l’appartenenza; oppure, in caso di epidemia, per distinguere gli ...
Leggi Tutto
MALNUTRIZIONE
Francesca Ronchi
(App. III, II, p. 22; App. IV, II, p. 381)
La definizione più recente di m. è quella dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1987: "uno stato di squilibrio, [...] milioni di ha di terre irrigue, 170 milioni di ha di terre a raccolti a pioggia, e 3 miliardi di ha a pascolo. La deforestazione sta creando una crisi energetica che influisce direttamente sulla nutrizione. Per es. in molte zone rurali in Asia e in ...
Leggi Tutto
Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] da esportazione (cotone, arachide, caffè) hanno occupato le terre già appartenute agli agricoltori o che erano utilizzate per il pascolo. L'abbandono dei sistemi tradizionali di produzione e i nuovi insediamenti hanno reso le terre più vulnerabili di ...
Leggi Tutto
Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] i genitori nel lavoro fin dalla più giovane età.
Presso popolazioni che si dedicano alla pastorizia, essi portano al pascolo e accudiscono animali di piccola taglia, come, per es., pecore e capre; mentre tra i cacciatori-raccoglitori iniziano a ...
Leggi Tutto
Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] inferiore a 200 m), nella quale sono vietate alcune attività considerate potenziali fattori di inquinamento (impiego di pesticidi, pascolo e stazzo di bestiame, discariche di qualsiasi tipo ecc.), e quella di protezione, che può essere molto vasta ...
Leggi Tutto
Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] quantità di impressioni: oggetti, piante e animali del proprio ambiente, condizioni, avvenimenti, il luogo dove cerca e trova il cibo, il pascolo, i luoghi di cova, il rifugio invernale, la tana per la notte, il nido, ecc. Non si limita più a reagire ...
Leggi Tutto
pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...