VEROLI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata a 570 m. di altezza su uno [...] si riferiscono al comune, che è amplissimo (km. 113,75), quasi tutto coltivato a cereali, viti, ulivi, con notevoli aree a pascolo; tre quarti della popolazione (12.912 ab. nel 1931) è sparsa nelle campagne. Il centro ha solo 2901 ab. Nel comune ...
Leggi Tutto
macchia mediterranea
Laura Costanzo
Un esempio di vegetazione sempreverde
Un groviglio fitto e impenetrabile di arbusti che crescono strettamente addossati tra loro forma la macchia, tipica delle zone [...] l’uomo continua a utilizzare al fine di aumentare la superficie da adibire al pascolo o alla coltivazione. Tuttavia, è importante sapere che tagli, incendi, pascolo e coltivazioni intensive, protratti per tempi lunghi, rendono il terreno sempre più ...
Leggi Tutto
Complesso di forme esterne e sotterranee assunte dall’ambiente per l’azione delle acque circolanti in superficie e in profondità sulle rocce idrosolubili (calcari, gessi, dolomie, depositi salini; v. fig.). [...] quali (polje) si estendono talvolta per decine di chilometri, con fondo pianeggiante, adatto alle colture o al pascolo. Le forme interne sono determinate dalla presenza di cavità che possono essere a sviluppo prevalentemente orizzontale o verticale ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] della S., è proprio quello della Meseta: ampio, tabulare o lievemente ondulato, arido, a clima continentale, sfruttato a pascolo (ovino) o a cereali (e in qualche parte olivi), privo di insediamento sparso e complessivamente poco popolato. Quanto ai ...
Leggi Tutto
(nederl. Holland) Denominazione che si applica propriamente alla parte settentrionale dei Paesi Bassi, culla storica e nucleo economico vitale dello Stato; in Italia si usa comunemente per designare il [...] varie isole, tutte protette da dighe, come la costa del Mare del Nord. Il suolo è adibito per gran parte a pascolo: la produzione di latticini e carni è rilevante. L’agricoltura produce ortaggi, frutta e fiori. La popolazione, densissima (1003 ab ...
Leggi Tutto
È la più ampia delle sei repubbliche popolari della Iugoslavia. Sta compresa fra la Slovenia, la Bosnia-Erzegovina e la Serbia; a settentrione confina per lungo tratto direttamente con l'Ungheria. Il distretto [...] Podravina, Osijek ha funzioni preminenti.
La regione carsica mediana della repubblica croata, nei piani più elevati è coperta di boschi e di pascoli; viceversa, nei piani inferiori in parte è coltivata (piattaforma istriana), in parte è lasciata a ...
Leggi Tutto
toponomastica
Claudio Cerreti
I nomi sulla Terra
La grande quantità e varietà di nomi che gli uomini hanno usato per designare le varie parti dei territori abitati è l’oggetto di studio della toponomastica, [...] (nomenclatura) è diventato un nome proprio: alpe forse indicava un certo tipo di altura su cui si praticava il pascolo; poi – senza perdere quel significato – è passato anche a designare le Alpi, come nome proprio della catena montuosa; tuttavia ...
Leggi Tutto
VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] , mentre negli altri mesi vagano all'aperto. Anche le vicine isole di Palhnig e Pervicchio, disabitate servono al pascolo.
La popolazione, piuttosto che in case sparse, vive nelle numerose località costiere, alle quali la lunga dominazione veneta ...
Leggi Tutto
La popolazione del comune di A. è andata nell'ultimo decennio lentamente aumentando, soprattutto per effetto dell'immigrazione. Nuovi quartieri residenziali si sono andati sviluppando in corrispondenza [...] può dirsi per gli equini e per gli ovini e i caprini, i quali ultimi, per la scomparsa del bosco e del pascolo per l'estendersi delle culture, non trovano più l'ambiente adatto.
Riguardo all'attività industriale un passo notevole si è fatto nell ...
Leggi Tutto
Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
(Dipartimento di Biologia, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università di Milano, Milano, Italia)
II concetto di paesaggio è nato nel periodo [...] e che individuano e trasformano località di pascolo, abbeveraggio, rifugio, incontro, ritualizzazione e così ritmo spesso giornaliero: per abbeverarsi, per ripararsi dal sole, per il pascolo o per la caccia, per l'allevamento della prole. Inoltre, ...
Leggi Tutto
pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...