L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] dal termine arx. La zona compresa tra l’acropoli e l’abitato non aveva carattere insediativo, ma, utilizzata come pascolo, poteva garantire in caso di assedio della città il nutrimento del bestiame in un’area libera, tutavia difesa dal circuito ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] del 700 a.C. ca.) e il riposo annuale del campo con una sua utilizzazione secondaria (coltivazione di legumi, pascolo), si accompagnò all'affermazione di un regime di proprietà ben definito. Nell'introduzione delle colture intensive della vite e ...
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Pirenei
Katia Di Tommaso
Più che un confine naturale tra Francia e Spagna
Se si osserva la posizione dei Pirenei su una carta geografica è inevitabile pensare alla loro naturale destinazione di confine [...]
Dal punto di vista economico l’area pirenaica non offre grandi risorse: lo sfruttamento dei boschi a nord e il pascolo a sud sono le attività tradizionali più vitali ancora oggi; le risorse minerarie sono scarse così come gli impianti industriali ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] della S., è proprio quello della Meseta: ampio, tabulare o lievemente ondulato, arido, a clima continentale, sfruttato a pascolo (ovino) o a cereali (e in qualche parte olivi), privo di insediamento sparso e complessivamente poco popolato. Quanto ai ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] popolamento e dell’agricoltura. Fa parziale eccezione la tundra, anch’essa peraltro impoverita e modificata dall’impiego a pascolo (renne). Immediatamente a S della tundra, in Svezia e soprattutto in Finlandia, si conserva la foresta di conifere ...
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Ungheria
Giampiero Brunelli
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, ii, p. 1058; III, ii, p. 1011; IV, iii, p. 719; V, v, p. 637)
Popolazione
La dinamica demografica del paese è contraddistinta da un [...] vigneti non molto estesi ma con una produzione rinomata (vino tokaj). I suoli meno produttivi (puszta) sono lasciati a pascolo per ogni tipo di bestiame; i suini (poco meno di 5 milioni nel 1998) alimentano la tradizionale fabbricazione di insaccati ...
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Umbria
Katia Di Tommaso
Il cuore verde della Penisola
Il dolce paesaggio umbro di tanta pittura italiana, con le sue colline interrotte da ampie valli, verdi di boschi, costellate di centri antichi [...] condizioni è la vite, da cui si ricavano vini eccellenti. Ma buona parte delle aree altocollinari rimane incolta o a pascolo o, al massimo, coltivata a cereali. Diversa è la situazione nei fondi valle e nelle conche, dove vengono coltivate piante ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche: Cheddar
Richard Hodges
Cheddar
Località del Somerset, in Inghilterra, dove tra il 1960 e il 1962 sono [...] Wells: la cappella fu ricostruita e dedicata a s. Colombano nel 1321 e la Sala Orientale fu restaurata. Dal 1400 circa il sito fu abbandonato al pascolo e alla coltura.
Bibliografia
Ph. Rahtz, The Saxon and Medieval Palaces at Cheddar, Oxford 1979. ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] nel Cognac e nell’Armagnac. Nei territori meridionali e in Corsica i vigneti forniscono ottima uva da tavola.
Prati e pascoli hanno alimentato, con allevamenti di bestiame bovino (quasi 20 milioni di capi nel 2006 appartenenti per lo più a razze ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] nel Khuzistan, nel Sistan e al centro dell'altopiano, l'erosione del vento, soprattutto nell'Azerbaigian, l'abuso del pascolo delle capre e la distruzione delle foreste. Eccetto che per le coste piovose del Mar Caspio, la carenza di pioggia ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...