Tributo corrisposto al signore feudale per la facoltà che concedeva di pascolo o di taglio dell’erba sulle sue terre. In seguito, il canone cui era tenuto il colono per il pascolo degli armenti nei prati [...] e nei boschi del padrone; anche ‘uso civico’ di far erba, in un terreno comune o nel terreno altrui, spettante a una comunità ...
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Superficie e popolazione. - È una delle tre province in cui il nuovo stato di Libia è ripartito sotto l'aspetto amministrativo. La superficie è di 806.500 km2 e la popolazione al censimento del 1954 è [...] ha, solo 4 milioni di ha, all'incirca, interessano la C., e di essi ben 3,1 milioni appaiono unicamente adatti al pascolo o anche alla raccolta dello sparto (quest'ultima nella zona di er-Règima). Le aree atte a colture stabili sembra arrivino a soli ...
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IRLANDA (XIX, p. 544 e App. I, p. 378)
Marina EMILIANI SALINARI
Enrico MACHIAVELLI
Popolazione (p. 547). - Secondo il censimento del 1946 lo Stato libero d'Irlanda contava 2.953.452 ab. (2.968.420 nel [...] notevolmente influito sull'agricoltura e si è avuta, negli ultimi anni, una forte tendenza ad estendere l'arativo, a scapito dei terreni a pascolo. Le colture dei cereali sono aumentate da 359.000 ha. nel 1935-39 (con un prodotto di 8.959.000 q.) a ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] e della superficie agraria e forestale quasi il 10% era incolta, il 19% coperta da boschi, il 23% lasciata permanentemente a pascolo e prato. Solo il 52% di essa era destinata alle colture, e di queste poco più del 4% era costituito da colture ...
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CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] e dato in enfitcusi perpetua al C., subito trascinato in tribunale dal locale Comune, geloso dei suoi secolari diritti di pascolo.
La causa durò sette anni e si concluse nel 1831 con un primo accordo (la transazione definitiva sarebbe stata stipulata ...
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PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525)
Florio GRADI
Renato PICCININI
Violante Nelia VALENTINI
Popolazione. - La popolazione del P., secondo una valutazione del 1959, è di 10.524.000 ab. [...] , dal punto di vista agricolo, di tutto il territorio peruviano è di 15 milioni di ha, di cui ben 13 milioni sono a pascolo naturale; per il rimanente si tratta di terreni messi a coltura, dei quali 500.000 ha vengono annualmente messi a riposo. Di ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] furono Stanislao (nato circa 1762), e Isabella, monaca.
Il G. valorizzava i terreni presi in fitto facendone uso agricolo e di pascolo, ma anche, nel caso, effettuandovi scavi di antichità; il 27 marzo 1779 rinvenne a Nettuno tre colonne di 10 palmi ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571)
Gennaro CARFORA
Angelo TAMBORRA
Violante Nelia VALENTINI
Divisione. - Nel 1950 la suddivisione amministrativa della Polonia è stata modificata: [...] ; una migliore utilizzazione delle acque permette la coltivazione di zone un tempo paludose oppure sfruttate soltanto a prato-pascolo. È stato costruito, ad esempio, il canale Wieprz-Krzna, lungo 109 km, che permette l'utilizzazione di vaste ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] germanici. Il contenuto di questi diritti è assai vario (di qui anche la varietà delle denominazioni): facoltà di pascolo, di alpeggio, di far legna (ius incidendi e capulandi), di raccoglier fronde (frondaticum) o erba (herbaticum), di spigolare ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685)
Marina EMILIANI SALINARI
Enrico MACHIAVELLI
BRETAGNA Ad integrazione delle notizie statistico-economiche qui appresso riferite, v. per la parte storico-politica [...] (che nel periodo prebellico concorreva appena per il 40% del consumo interno), venne estesa la superficie arativa a spese dei terreni a pascolo permanente. L'arativo nel 1944 era salito a 7.644.000 ha. (5.102.000 ha. nel 1939): le colture più ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...