CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] , per quanto permettevano le sue altre funzioni.
Era infatti associato al rettore del Contado Venassino per regolamentare il pascolo e limitare l'incarcerazione abusiva a Cavaillon (Cavaillon, Archives communales, AA1, 18: 4 luglio 1335; AA1, 20; 13 ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] nelle opere successive: a) la funzione civile della filosofia del diritto, in quanto la filosofia non è "puro pascolo della ragione" ma deve contribuire all'umano incivilimento; b) la concezione dialettica della filosofia italiana, per cui questa ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] luogo isolato, allontanandosene soltanto perdirimere certe liti tra l'episcopato napoletano e le popolazioni che si servivano come pascolo delle terre della Chiesa.
A Napoli poté conoscere i professori dell'università ed i dotti dell'Accademia degli ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] , risale al 1909. Poco dopo collaborò a pubblicazioni del Touring club italiano, pubblicando una foto nel 1911 (in Il bosco, il pascolo, il monte, Milano) e una nel 1912 (in Il bosco contro il torrente, Milano). Si conservano tra le prime foto una ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] sui singoli campi: ne sarebbero seguiti in pianura la moltiplicazione delle pecore "gentili", in montagna l'incremento dei pascoli e degli ovini, la divisione dei beni comunali e la moltiplicazione dei boschi.
Concreti problemi delle campagne venete ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] 'Austria una controversia tra gli abitanti di Laste Basse, sudditi veneti, e quelli di Folgaria, sudditi arciducali, circa diritti di pascolo e di taglio di legna.
L'interesse preminente del C. era sempre volto al problema della sovranità dello Stato ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...