PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] primitivi dell'Africa orientale. Presso i Baria e i Cunama, la proprietà del suolo non dà diritto di esclusività per il pascolo, la raccolta della legna, del miele o della gomma. I terreni intorno ai villaggi anche se di proprietà privata, possono ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] germanici. Il contenuto di questi diritti è assai vario (di qui anche la varietà delle denominazioni): facoltà di pascolo, di alpeggio, di far legna (ius incidendi e capulandi), di raccoglier fronde (frondaticum) o erba (herbaticum), di spigolare ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] ed a tal fine era prescritto un limite massimo di 500 iugeri nei beni demaniali, nonché un carico massimo per il bestiame pascolante. Era anche vietato l'impiego di schiavi nelle coltivazioni sino a quando non fosse stata esaurita la disponibilità di ...
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FORESTA (XV p. 666)
Romualdo Trifone
Legislazione forestale italiana (p. 668). - Dopo la pubblicazione del r. decr.-legge 3 gennaio 1926, n. 23, altri provvedimenti legislativi sul regime dei boschi, [...] questo comando, facendo dell'ultimo quasi un organo consultivo del primo; si decentrarono alcuni servizî; si disciplinò il pascolo nei boschi deteriorati e distrutti dal fuoco e nei terreni destinati all'imboschimento, e l'accensione del fuoco nelle ...
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Francesco Luna
Fame
Plenus venter facile
de ieiuniis disputat
(San Girolamo)
Il programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite
13 giugno
Il Vertice mondiale sull'alimentazione, tenutosi a Roma nella [...] nel lungo periodo gravi crisi, dovute all'infertilità del terreno, al taglio di foreste per cercare nuove aree coltivabili, al pascolo di mandrie in regioni a rischio di desertificazione e all'uso eccessivo delle risorse idriche. Il WFP utilizza in ...
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Segno che si imprime su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche.
Antropologia
Il m. come segno di proprietà, individuale o di gruppo, è noto [...] secondo il disegno prescelto, sulle anche o sulle spalle di animali domestici (ovini, bovini, equini), specialmente quelli da pascolo brado, per indicarne la razza, la provenienza, l’appartenenza; oppure, in caso di epidemia, per distinguere gli ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] il trasgressore, la multa ricadeva sul comune nel cui territorio era stata elevata la contravvenzione. Nelle riserve erano proibiti il pascolo e il taglio dei boschi; da maggio a luglio nelle stoppie non potevano entrar bestie. Nei paesi o luoghi di ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] regioni a coltura più intensiva una grande parte dei foraggi coltivati serve anche come foraggio fresco nelle stalle o come pascolo (soprattutto nella Scania). La Svezia non solo ha più che raddoppiato la produzione di foraggi, ma ha anche aumentato ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] nelle opere successive: a) la funzione civile della filosofia del diritto, in quanto la filosofia non è "puro pascolo della ragione" ma deve contribuire all'umano incivilimento; b) la concezione dialettica della filosofia italiana, per cui questa ...
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tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] come compenso del godimento di diritti riservati teoricamente ai cittadini, quali il diritto di mercato nell’agorà, di pascolo, di residenza stabile in territorio cittadino. Il t. in denaro, che aveva carattere straordinario, si diceva εἰσϕορά, e ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...