CELANO, Berardo di (Berardus comes Laureti et Cupersani)
Norbert Kamp
Nacque intorno all'anno 1165 dal nobile abruzzese Ruggero e da Alfereda. Il padre apparteneva ad una linea collaterale della famiglia: [...] nel 1200 il C. concesse agli uomini del monastero di S. Benedetto in Monopoli residenti a Genna diritti di legnatico, di pascolo e sulle acque. Tuttavia nel 1200 la posizione del C. a Conversano non era incontestata: nel luglio 1200 anche Roberto de ...
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CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] di Roma. Il progetto di trasformazione prevedeva il graduale passaggio dal tipo tradizionale di gestione - imperniato sul pascolo, "rotto" da limitate estensioni di coltura granaria - ad un'azienda simile alle "bergamine" lombarde, incentrata cioè ...
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PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] Civitatinos novos largitus est». Più avanti poi, al paragrafo 28 dello stesso documento, si precisa che il pascolo delle greggi poteva aver luogo con sicurezza all’interno del territorio delimitato da Paulicio: «Peculiarumque vestrarum partium greges ...
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PIRELLI, Piero
Chiara Guizzi
PIRELLI, Piero. – Nacque a Milano il 27 gennaio 1881 da Giovan Battista e Maria Sormani, primo di otto figli.
Crebbe, insieme al fratello Alberto, di un anno più giovane, [...] delle forme di allevamento tipiche della zona. La società trasformò la palude del lago di Burano e la zona a pascolo sulla via Prenestina in aziende irrigue a coltura intensiva e altamente meccanizzate.
Nel 1926, allorché Ettore Conti fu incaricato ...
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BRAGADIN, Angelo
Gino Benzoni
Patrizio veneto, nacque il 3 ott. 1552 (1553, secondo altre indicazioni), secondogenito di Marco di Nicolò e di Bianca di Angelo Correr. Dei suoi tre fratelli, Nicolò morì [...] di razionalizzare le colture - i "campi" di Monastier sono parte coltivati ("arrati, piantati et videgati") e parte tenuti a pascolo, la casa padronale ha "orto, brolo, graneri... et altri lochi tutto de muro" - e di incrementare la produzione con ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] Castiglione Mondigli, reclamati anche da altri eredi del suocero. Nell'aprile del 1310 acquistò dal fratello Ranieri diritti di pascolo, di taglio del legname ed altre giurisdizioni su un terzo del castello di Colle Mezzano. Ranieri, attivo nel mondo ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] , Provveditori sopra i Beni Inculti e Deputati all'Agricoltura,Memorie agrarie, busta 19, fasc. 22 (Riferta intorno al pascolo comunale di Villafranca detto Prabian,1772); Bassano del Grappa, Bibl. Civica, Epistolario Gamba,XII,c. 3, due lettere ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] restituiti e nelle zone di frontiera, o questioni ancora più limitate, relative a proprietà fondiarie e diritti di pascolo. Tuttavia Paolo sollecitò ripetutamente Pipino a non fidarsi di Desiderio e in diverse occasioni inviati del re franco ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] eredi (cfr. D'Andrade, 1955),che risente ancora delle clausole del paese d'invenzione della prima metà del secolo, il Pascolo presso lo stagno a Creys (ibid.), pure della famiglia, dimostra già uno spostamento verso il naturalismo dei pittori che ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] luogo isolato, allontanandosene soltanto perdirimere certe liti tra l'episcopato napoletano e le popolazioni che si servivano come pascolo delle terre della Chiesa.
A Napoli poté conoscere i professori dell'università ed i dotti dell'Accademia degli ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...