FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] , 1987). Nel 1741 il F. si cimentò nel restauro della chiesa dei Ss. Sergio e Bacco, detta anche della Madonna del Pascolo, nel rione Monti, risalente all'VIII secolo. L'interno, decorato con profusione di marmi e di stucchi, è rimasto quasi immutato ...
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FALCIONI, Alfredo
Giuseppe Sircana
Nacque a Domodossola, in provincia di Novara, il 9 giugno 1868 da Giovanni e da Giuditta Moro. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera politica: fu consigliere [...] , a volte improvvisate, che poi trascuravano la terra o speculavano dandola in sub-concessione o utilizzandola per il pascolo. Nei fatti, però, il provvedimento andava a colpire anche quelle cooperative che realmente miravano al possesso della terra ...
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MALESCI, Giovannino (Giovanni)
Simona Sperindei
Figlio di Luigi e di Adele Mangani, nacque a Vicchio nel Mugello il 13 sett. 1884.
Fin dalla prima adolescenza mostrò una naturale inclinazione per il [...] Nel 1930, in occasione della mostra per il centenario della Società degli amatori e cultori di belle arti di Roma, presentò Pascolo di cavalli, Costa tirrena e L'uliveto (catalogo, pp. 31, 40, 45); sempre nel corso di quell'anno partecipò con alcuni ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] -25); nel 1903con Al mercato, La guardiana del castello, E d'ii sold, cos l'hastu fane ? (nn. 7-9 del catal.); nel 1904con Pascolo (n. 77); nel 1905con E vaire ch'a veul deme ? (n. 13); nel 1913con L'aquilone, Sul Lago Maggiore, Ven su bionda (nn. 29 ...
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CAPOBIANCO, Pietro Paolo
Gabriella Lavina
Nacque a Benevento, presumibilmente nella seconda metà del sec. XV, da Lorenzo, una delle figure più eminenti della famiglia, annoverata tra le principali della [...] che utilizzò i documenti dell'archivio vescovile, sottolineava come con tale unione il capitolo divenisse "patrone di parte del pascolo dei demani" della città. Alla solerzia amministrativa del C. è anche dovuta la redazione accurata di nuove "platee ...
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COSTANTINO (Gosantine, Goantine, Gantine) d'Arborea
Evandro Putzulu
Figlio del giudice d'Arborea Gonario de Lacon e di Elena de Orrubu, nacque nella seconda metà del sec. XI. Sposò, ignoriamo quando, [...] , a moltiplicare i tipi di cultura, piantando frutteti. Le cospicue assegnazioni di terra, da tenere a coltivo, a pascolo o a vigna, le altrettanto ricche donazioni di bestiame e di coltivatori - liberi e servi -, la concessione di importanti ...
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BERTELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Nacque il 19 dic. 1833 (e non il 27 dic. 1832, come taluni riportano erroneamente) a Caselle, frazione a settentrione di San Lazzaro di Savena, nella tenuta dei conti [...] , Acquisti della Gall. Naz. d'Arte Moderna, in Bollett. d'arte, XLIV (1959), pp. 379 s. (si riferisce a Bovi al pascolo, 1890 circa); G. Raimondi, Il pittore B., in Palatina, luglio-sett. 1960, pp. 34-43; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] che la biblioteca del suo istituto si rifornisse dell'intera collezione milanese dei "Classici italiani" di cui si fece "pascolo, molto annotando ed estraendo"; ma già allora il nesso tra storia e letteratura si risolveva per lui nella prevalenza ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] nelle opere successive: a) la funzione civile della filosofia del diritto, in quanto la filosofia non è "puro pascolo della ragione" ma deve contribuire all'umano incivilimento; b) la concezione dialettica della filosofia italiana, per cui questa ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] abitazioni per i contadini, favorendo l'insediamento di popolazione forestiera. Fece inoltre piantare vegetazione d'alto fusto e incentivò il pascolo di bovini e caprini. La tenuta di Cecina, con ampia villa sul mare, divenuta fiorente, fu la sede di ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...