GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] .
Il G. diradò progressivamente la sua partecipazione alle esposizioni, inviando ancora nel 1876 a Brera un bassorilievo, Al pascolo, da identificarsi plausibilmente con la Testa di capretta (con ogni probabilità il gesso per il bronzo indicato come ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] isole abitate, le c.d. fare, ognuna con cimitero e chiesa, circondate da vaste aree disabitate, prevalentemente destinate al pascolo dei cavalli, di cui i Longobardi erano abili allevatori. Per l'esercizio del potere, gli invasori si insediarono nei ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] ) e non hanno facili soluzioni. Il territorio destinato alle colture non raggiunge l’8%; un po’ più del 22% è coperto da pascoli, quasi due terzi del totale da boschi e foreste; i coltivi ampliati ai danni delle aree forestali sono quasi sempre stati ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] cavalli bradi in pastura, 1872, i Cavalli bradi in Maremma, già coll. Stramezzi, le Criniere al vento, i Cavalli al pascolo, già coll. Ojetti, 1880]). Motivi che non solo riempiono di sé buona parte della produzione degli anni Settanta e oltre, ma ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] Pinzano durante l'assalto del 1272. Tra le misure difensive adottate si ricorda il divieto di occupare le zone pubbliche a pascolo intorno alla città. Nel 1297 si iniziò a scavare il fossato di borgo San Pietro.In concomitanza con l'istituzione degli ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] dopo la morte del re Attila i Romani affermavano che la terra pannonica era pascolo, per il fatto che in quella terra le loro greggi erano condotte a pascolare» («Dicebant quod ibi confluerent nobilissimi fontes aquarum, Danubius et Tyscia, et alii ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] stanze come fossero lo spazio dei cieli. Cominciarono a immaginare e distribuire i soggetti della pittura. "Qui faremo il pascolo pieno di fiori profumati…". "Sì, Sakumat! Come quello della storia di Mutkul il pastore!". "Allora, ci metteremo la ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] mongola in poi, caratterizzò gli esempi iranici: quella di costituire aree di transumanza, o pascoli invernali (qïshlāq), e aree di pascolo estive (yayilāq), secondo la tradizione nomadica turco-mongola.Attorno a Samarcanda, Tamerlano fece costruire ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] agricola per gruppi di coltivazioni, il 50,6% è destinato al seminativo, il 30,9% ai prati permanenti e ai pascoli, e il 16,8% alle coltivazioni legnose. È evidente, confrontando questi dati con quelli dei precedenti censimenti, come siano aumentati ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] , già analizzate dal medico salernitano Matteo Plateario e dalla tradizione latina delle Dietae di Isaac Israeli; il settimo descrive i pascoli e i boschi, l'ottavo i giardini ornamentali, il nono gli animali, incluse le api e gli animali da cortile ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...