ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] aumentò rapidamente, mentre i cadenti edifici venivano a mano a mano spogliati dei marmi per farne calce e pietra da costruzione. Divenuto pascolo di buoi e deposito di carri, il Foro di R. prese infine il nome di Campo Vaccino.
Le prime ricerche a ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] (albicocco, mandorlo, pesco e noce), di cereali (orzo, frumento volgare e spelta), di leguminose all’allevamento di bestiame da pascolo, in particolare di caprovini.
Tridentum (Trento) fu fondata a ridosso di un’ansa del fiume Adige intorno alla metà ...
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Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] ) e nelle tierras calientes, ma l’arativo non raggiunge tuttora il 4% della superficie (a fronte del 21% utilizzato a pascolo). Mais, riso, sorgo, patate e ortaggi sono i principali prodotti, che però, a fronte dell’aumento della popolazione, sono ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] coltivata a olivo, grazie al sostegno comunitario e al favore del mercato. In aggiunta alla grande superficie destinata al pascolo (si valuta nel 60% del territorio regionale), gran parte delle terre un tempo a grano sono state convertite in ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] di questa tecnologia di espandersi abbastanza velocemente, aprendo nuove regioni prima inadatte allo sfruttamento agricolo e/o al pascolo, a danno delle popolazioni di cacciatori-raccoglitori, e gettando così le basi per lo sviluppo di società ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] economico del territorio maghrebino subì una profonda mutazione in seguito all'arrivo delle nuove popolazioni arabe: divenute pascolo per il bestiame dei nomadi, molte zone occupate da un'agricoltura stanziale videro regredire le coltivazioni e ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] in viaggio tra Kufa e Mecca, spinse il califfo Umar (634-644) a dichiararla ḥima, riserva naturale dove praticare un pascolo selettivo. Le fonti associano in molte occasioni il nome di al-R. a quello di personaggi storici eminenti, in particolare ad ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] che questo servisse soprattutto per fertilizzare l'orto; un altro processo di fertilizzazione consisteva nel lasciare che il gregge pascolasse le stoppie dopo la mietitura. I raccolti variavano da regione a regione e a seconda del tipo di terreno ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] evergetica di ceti locali con ampie disponibilità finanziarie hanno fatto ipotizzare una ripresa delle attività economiche connesse al pascolo e allo sfruttamento delle risorse delle foreste.
Nella seconda metà del I sec. a.C. compaiono, in buona ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] situate a vista in uno schema che abbraccia passaggi obbligati o valli attrezzate per l'utilizzo comune ai fini del pascolo e della transumanza (Monti Trebulani, massiccio del Matese, ecc.). Se il caso di Thurii non sembra isolato nel comprensorio ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...