PRESTA, Giovanni
Mariangela Caffio
PRESTA, Giovanni. – Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 24 giugno 1720, unico figlio maschio di Lazzaro Presta, proprietario terriero di estesi uliveti, e di Caterina [...] il lavoro dei contadini e modificando la struttura della proprietà terriera con recinzioni e abolizione dei diritti di pascolo.
L’opera, subito recensita nel Giornale dei letterati d’Italia, venne apprezzata non solo dai conterranei Palmieri, Filippo ...
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SANTONINO, Paolo
Silvano Cavazza
SANTONINO, Paolo. – Nacque a Stroncone, nell’Umbria meridionale (diocesi di Narni), presumibilmente intorno al 1440. Mancano notizie sulle origini e la formazione. Il [...] Simoniti, Celovec-Dunaj-Ljubljana 1991; traduzione italiana: a cura di R. Gagliardi et al., Pisa 1999; a cura di E. Pascolo, Pasian di Prato 2003. Esiste anche una traduzione giapponese, a cura di E. Funada, Tokyo 1987.
Fonti e Bibl.: Udine, Archivio ...
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DELLA ROCCA, Tinuccio
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Guglielmo detto Lemmo di Gherardo, apparteneva a una famiglia originaria della Maremma pisana: visdomini di Rocca a Palmento presso Campiglia [...] del conte Bonifazio Novello; Silvestro, che, ancora minorenne, ottenne il 17 marzo 1358 il possesso di una quota del pascolo maremmano di Casalapi contro alcuni Upezzinghi; e Mattea, che fu poi moglie di Azzo, di Francesco degli Ubertini di Arezzo ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] nel castello di Fosini e metà della quota del castello di Gerfalco; del resto del patrimonio – comprendente le quote nel pascolo di Pietra, nei castelli di Travale e Gerfalco, e il castello di Montemassi – nominò eredi le figlie, Bianca ancora ...
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ROBBIO, Benvenuto, conte di San Raffaele
Andrea Merlotti
ROBBIO, Benvenuto, conte di San Raffaele. – Figlio del conte Carlo Francesco (morto nel 1753) e di Irene Cristina Valfredi di Valdieri, nacque [...] delle nobiltà. Stato e ceti dirigenti nel Piemonte del Settecento, Firenze 2000, pp. 229-237; R. Necchi, «Un pascolo utile insieme e dilettoso»: i “Poemetti italiani” (Torino 1797), in Scienziati e pastori. Poesia didascalica fra Sette e Ottocento ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] 'Austria una controversia tra gli abitanti di Laste Basse, sudditi veneti, e quelli di Folgaria, sudditi arciducali, circa diritti di pascolo e di taglio di legna.
L'interesse preminente del C. era sempre volto al problema della sovranità dello Stato ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] dei conti gioverebbe - a por fine a tante diatribe per il taglio degli alberi, per l'uso delle acque, per il pascolo del bestiame - "piantar limiti certi" sì da "assicurare", nel Friuli orientale, "la quiete", sì da porre, quantomeno, fine ai troppi ...
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SIGNORINI, Telemaco
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 18 agosto 1835, secondogenito di Giovanni, rinomato vedutista della Firenze granducale, e di Giustina Santoni (Somaré, 1926, p. 277).
Dal [...] quieto, dove nitore della forma e qualità eletta della luce s’intessono di rattenuto sentimento. Lo dimostra il dipinto Pascoli a Castiglioncello, presentato all’Esposizione nazionale allestita a Firenze nel settembre di quell’anno. I pensieri da lui ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] .
Il G. diradò progressivamente la sua partecipazione alle esposizioni, inviando ancora nel 1876 a Brera un bassorilievo, Al pascolo, da identificarsi plausibilmente con la Testa di capretta (con ogni probabilità il gesso per il bronzo indicato come ...
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VIVENZIO, Nicola Maria
Anna Maria Rao
– Nacque a Nola il 28 gennaio 1742 da Felice e da Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma, secondogenito maschio di dodici figli.
Come il fratello maggiore [...] , che sarebbe andato in quei giorni «alla Sala» (Sala Consilina), nel Vallo di Diano, a dirimere le contese intorno al pascolo sulle montagne della comunità (Descrizione di tutte le opere che si sono eseguite nell’asciugare il Vallo di Diano, pp. 126 ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...