RAGAZZONI, Ernesto
Gabriele Scalessa
RAGAZZONI, Ernesto. – Primo di cinque figli – gli altri erano Vittorio, Edvige, Carlo e Pietro –, nacque a Orta Novarese in una famiglia agiata l’8 gennaio 1870 [...] Mignon), e che risentiva delle letture compiute in quegli anni (i romantici italiani ed europei, la poesia scapigliata, Carducci e Pascoli).
Dopo un breve impiego presso la Banca popolare di Novara, nel 1892 pubblicò a puntate il romanzo L’ultima dea ...
Leggi Tutto
CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] , a scopo di rapina, o se fossero stati aizzati dai proprietari terrieri confinanti che, avendo perso i diritti boschivi è di pascolo sul terreno donato al C., non vedevano certo di buon occhio le sue imprese.
Ma in questa vicenda non è da escludere ...
Leggi Tutto
COLONNA, Fabrizio
Fiorella Bartoccini
Principe di Avella, nacque a Roma il 28 marzo 1848, terzogenito di Giovanni Andrea principe di Paliano e di Isabella Alvarez de Toledo. Negli ultimi anni del regime [...] applicare la legge del 1883 sulla bonifica di una parte dell'Agro. Nel 1906 sostenne la piena abolizione della servitù di pascolo nella regione come base indispensabile per un moderno sviluppo agrario (si veda il suo scritto I diritti d'uso nel Lazio ...
Leggi Tutto
ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] -332, 333 S., 362-364; Memoria sopra la coltura dell'Erba nella del Sig. P. A.... per uso di Foraggio, e di pascolo de' Bes..., letta nella generale adunanza della Società Georgica lì 19 luglio 1773, in Nuovo Giorn. d'Italia..., VII (1783), pp. 170 ...
Leggi Tutto
QUATTROCIOCCHI, Domenico
Francesco Franco
QUATTROCIOCCHI, Domenico. – Nacque a Palermo l’8 agosto 1872 da Pietro Pio e da Anna Favazzi. Fu allievo di Francesco Lojacono, dal quale apprese in particolare [...] 2001 (in partic. G. Barbera, In margine a una mostra di pittura siciliana dell’Ottocento, p. 26; V. Buda, D. Q., Capre al pascolo, scheda dell’opera, pp. 164 s.; Id., Q. D., p. 199); F. Carapezza Guttuso, Ritratto di famiglia in un museo, in Museo ...
Leggi Tutto
BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] che dalla dissoluzione dei corpi derivi un aumento all'infinito del fuoco, il B. pone la distinzione tra "ignis pabulum" (pascolo del fuoco, cioè tutta la materia in quanto infiammabile) e "verus ignis" (fuoco vero, ossia fiamma ardente, terrestre o ...
Leggi Tutto
CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] dai pastori per giustificare l'usanza di portare d'inverno le pecore in pianura (la salute degli animali, mancanza di pascoli sui monti, scarsezza di foraggio) e accusa la loro inerzia; bisogna impedire loro l'uso dei terreni di pianura inducendoli ...
Leggi Tutto
LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] di tutti i partiti potranno trovare in cotesto opuscolo delle cose, che son fatte per piccare la curiosità e per dar pascolo allo spirito" (De Francesco, La prima edizione…, p. 63).
Il 13 ag. 1801, in condizione di estrema indigenza, il L. chiese ...
Leggi Tutto
FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] sui singoli campi: ne sarebbero seguiti in pianura la moltiplicazione delle pecore "gentili", in montagna l'incremento dei pascoli e degli ovini, la divisione dei beni comunali e la moltiplicazione dei boschi.
Concreti problemi delle campagne venete ...
Leggi Tutto
PAVARI, Aldo
Marco Paci
PAVARI, Aldo. – Nacque a Roma il 16 agosto 1888 da Giovanni Battista, veneto, ingegnere del genio civile, e Ginevra Podio, romana di lontana origine spagnola.
A undici anni, [...] ambito degli agro-ecosistemi, alla luce degli stretti rapporti di interdipendenza esistenti fra bosco, agricoltura e pascolo in ambiente mediterraneo. Le relazioni fra selvicoltura e agricoltura furono da lui analizzate sulla base della sostenibilità ...
Leggi Tutto
pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...