L'archeologia delle pratiche funerarie. Oceania
Gaetano Cofini
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Lungo la valle del fiume Murray (Australia sud-orientale) si concentrano i più importanti [...] cui Kow Swamp, Coobol Creek e Roonka; molti altri continuano ad affiorare per l'erosione causata dai venti e dal pascolo degli animali. Il maggiore di questi, identificato nell'estremità sud della duna del Lago Victoria, conterrebbe circa 10.000 ...
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Vasto comune agricolo della provincia di Venezia (140,60 km.), occupato in gran parte da campi di cereali e barbabietole (96 km.) frammisti a colture arboree (vigne) e da prati e pascoli (32 km.); diffusa [...] è anche l'orticoltura. La regione, che era un tempo boscosa, incolta (con diritto di pascolo vagantivo per i pastori delle Alpi) e facilmente allagabile, è stata bonificata con lavoro di lunghi decennî ed è ora fertilissima e ricca di acque. Il ...
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. Nuovo comune creato con r. decr. 25 aprile 1936 nel Lazio e precisamente nella regione fra i Colli Albani e il mare, zona di transizione tra la Pianura Pontina e la Campagna Romana, finora solo saltuariamente [...] popolata. Il territorio del nuovo comune (177,64 kmq.; 2237 ab.), staccato da quello di Roma, comprende 72 tenute, messe a pascolo per circa il 50% dell'area, mentre il 25% è adibito a colture cerealicole e il 14% a prati artificiali e colture ...
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MAGGESE (fr. jachère; sp. barbecho; ted. Brachfeld; ingl. fallow)
Alessandro Vivenza
Antica pratica di lavorazione del terreno, adottata specie nell'agricoitura estensiva e nei paesi aridi o sub-aridi, [...] tipico, detto maggese intero, completo, vergine, di sole, ben noto nelle regioni dove la coltura granaria s'alterna col riposo o pascolo, si pratica sul terreno riposato per uno o più anni e comprende una serie di lavori (da 3 a 8) eseguiti, per ...
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Comune della Sardegna in provincia di Nuoro, con una superficie di kmq. 215,90 e una popolazione di 4964 ab. quasi tutti accentrati nel capoluogo (4607) e nel piccolo centro di Gorofai (331). Il centro [...] capoluogo è costruito sulle pendici di un colle a 549 m. s. m. Il vasto territorio comunale è prevalentemente dedicato al pascolo di ovini (circa 120.000) che si nutrono di una magra vegetazione erbacea e costituiscono la ricchezza degli abitanti. La ...
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Paraguay
Katia Di Tommaso
Francesco Tuccari
Un paese interno e isolato
Il Paraguay è fra i pochissimi Stati dell’America Meridionale e del mondo senza sbocco al mare, anche se ha fiumi navigabili fino [...] scarsità di risorse ne hanno ostacolato il popolamento e lo sviluppo economico: le vastissime praterie, utili come pascolo, sono la sua principale ricchezza, ma la cooperazione internazionale è la prospettiva più promettente
Terra di indios
Divise ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] artificiali, per il 12,5% da prati naturali asciutti, per il 10% da prati naturali irrigui, per il 12,5% da pascoli permanenti e per il 15% da terreni con produzione accessoria di foraggio.
Ma per i prati artificiali, alla cui grande importanza fu ...
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Paese della provincia di Viterbo, situato a 350 m. s. m. sul declivio nord-orientale della cinta che racchiude il lago omonimo (v. sotto). Il centro conta 2821 ab., l'intero comune 3635. Bolsena è il principale [...] il lato occidentale è occupato da boschi e macchie (Selva di S. Magno); qua e là vi sono poi aree lasciate a pascolo. Il lago è molto ricco di pesce, e la pesca costituisce, accanto all'agricoltura, una cospicua fonte di risorse per gli abitanti ...
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POTTER, Paulus
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato ad Enkhuizen in Olanda nel 1625, morto in Amsterdam nel 1654. Fu scolaro di suo padre Pieter Potter. Durante la sua vita breve, lavorò a Delft dal 1646, [...] . Assai precoce produsse gran numero di quadri, nonostante la malferma salute. Dipinse quasi esclusivamente bestiame o cavalli al pascolo con schietto realismo e con tecnica insieme solida e accuratissima; e in tale suo genere rimase insuperabile. Il ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] 000 fiorini depositati in Firenze presso il banco dei Medici. Sin dal 1452 il suo nome compare nei registri della Dogana dei pascoli del Patrimonio tra i proprietari pagati per la vendita delle erbe, che per quell'anno, per la sola metà di Abbazia al ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...