LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] è però sistema seguito soltanto quando si può provvedere al rimboscamento artificiale o quando si vuole convertire il bosco in pascolo o in terreno da coltivazioni agrarie. Col sistema a scelta si abbattono soltanto gli alberi maturi, cioè quelli che ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Renato BIASUTTI
Anna Maria RATTI
Alessandro GHIGI
Romeo VUOLI
Le migrazioni etniche. - L'esempio storico più noto di grandi migrazioni etniche è quel complesso di movimenti di [...] migratorius), percorreva centinaia di chilometri al giorno per andare dalle località di pernottamento e nidificazione al pascolo e ritornarne.
Le migrazioni periodiche stagionali più caratteristiche sono quelle dei Pesci e quelle degli Uccelli ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] da ghiacciai, deserti o montagne inabitabili, 8200 sono coperti da selve e foreste, 6700 sono destinati a pascolo, 3000 sono coltivati e 500 rappresentano aree urbane in espansione.
Affinché questi numeri acquistino senso è importante capire ...
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Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] grano si manifesta nella primissima fase dello sviluppo, la pratica tradizionale della nostra coltura estensiva offre i seminati in pascolo agli ovini, avendo cura di non farli troppo a lungo sostare.
Ricorrenza ancora troppo limitata ha presso di ...
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Nell'antichità la parola "polizia" fu usata nel suo significato etimologico e valse a indicare la costituzione, l'ordinamento della città e dello stato. Tale significato si conservò attraverso tutto il [...] piazze pubbliche. Nei regolamenti di polizia rurale i comuni dettano norme per impedire furti campestri, per regolare il pascolo degli animali, la manutenzione delle strade vicinali, la distruzione delle piante e degli animali nocivi all'agricoltura ...
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In economia, cooperazione significa propriamente ogni azione svolta in comune per raggiungere il fine economico propostosi dai consociati. Accettata tale definizione, si presenta il problema della distinzione [...] largo da bastare a una famiglia di lavoratori, e ciascun lotto viene assegnato a una famiglia. La parte a prato e a pascolo viene tenuta e coltivata a conduzione unita; dove c'è bestiame, anche la stalla è tenuta in solido dalla società. Questa in ...
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È difficile stabilire con precisione da chi sia stato per primo isolato questo elemento, e da chi sia stato chiaramenti riconosciuto come sostanza ben definita; in generale se ne attribuisce la scoperta [...] vi si porti mai concime di sorta, fatta eccezione delle scarse deiezioni lasciate dagli animali stessi, là dove ha luogo il pascolo. Da antico tempo si coltivano alcune leguminose, quali la medica ed il lupino, che vivono e continuano a vivere per ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di Roma trovarono risposta in una sua bolla del 20 febbr. 1524, con la quale impose la riduzione delle terre a pascolo nella campagna romana e cercò di garantire meglio i liberi coltivatori (sullo stesso argomento ritornò con una bolla del 17 luglio ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] definitiva delle tragedie: e il viaggio attraverso l'Italia fu ad un tempo pellegrinaggio di un innamorato infelice che cerca pascolo e conforto al proprio dolore, e una sorta di nuova più solenne consacrazione della sua opera poetica con le visite ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] 'area quanto nella zona di Oriago e Mirano (70)) controllano per lo più le "poste" da pecore e più in generale i pascoli ("omnia pascua ovium posita in dicta villa" di Corte sono di proprietà di Zaccaria Trevisan jr.) e i diritti decimali (assai ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...