L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Silvicoltura e agricoltura
Henry E. Lowood
Silvicoltura e agricoltura
Silvicoltura
La foresta come risorsa
In tutta Europa la foresta [...] ': poteva essere praticata in giardino, perfino in città e offriva un introito supplementare alle attività della fattoria o al pascolo, o giungeva a sostituirle quando queste non erano redditizie. L'esportazione di cera d'api e di miele offriva ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] l'insieme delle formazioni legnose e con quello di sardsir le terre fredde, dove nell'estate i nomadi conducono a pascolare le loro greggi. Però le formazioni legnose si possono mantenere solo là dove la temperatura è abbastanza mite e l'umidità ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] di storiografia retorica che si continueranno del pari dall'età ellenistica e troveranno nell'adulazione verso gl'imperatori nuovo pascolo. Quanto questo richiamo a Tucidide fosse consapevole e serio ci dice il Come si debba scrivere la storia di ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] , i terreni sono in parte poveri e rigido è il clima; e di boschi più o meno fitti e di estesi prati e pascoli è rivestito, in maggior parte, il suolo. Ma non manca neppure nelle zone montuose qualche vallata più aperta, qualche bacino più ampio e ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] della al-Biqā‛ e del Ghāb. Pecore (1.780.000) e capre (1.660.000) sono gli animali meglio adattati ai magri pascoli siriani e sono quindi gli animali d'allevamento più diffusi e più numerosi. La pecora siriana non dà buona carne, consumata tuttavia ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] i llama) e da 300.000 suini.
I bovini trascorrono la vita all'aperto. Esistono zone di sverno e zone estive di pascolo. Sino al 36° di latitudine si effettua la migrazione degli animali che passano l'estate nella montagna. Nella regione centrale il ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] d'invasioni che costringano l'una di esse a cedere il posto all'altra e ad andare alla ricerca di nuovi pascoli. Nell'ambito del vasto territorio che ciascuna tribù considera come sua proprietà, essa si sposta periodicamente al principio e alla fine ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] romane, senza che esse fossero allora sostituite da nuovi centri urbani; dall'estendersi degli acquitrini, delle terre sode, del pascolo brado, della foresta, anche in regioni di pianura che fino al sec. III erano state intensamente popolate.
Non si ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] del suolo con conseguente riduzione delle reti infrastrutturali, in modo da lasciare libera al verde, al bosco e al pascolo, la più ampia superficie.
Va comunque rilevato che per il turismo invernale assume un ruolo primario un particolare tipo ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] nel Medioevo il nome schiettamente romano di vicanalia o vicanum. Le terre comuni dei pagi, che sono lasciate all'uso libero del pascolo e del bosco per tutti gli abitanti del pago stesso, e quindi di un maggiore o minor numero di vici, sono dette ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...