Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] stanze come fossero lo spazio dei cieli. Cominciarono a immaginare e distribuire i soggetti della pittura. "Qui faremo il pascolo pieno di fiori profumati…". "Sì, Sakumat! Come quello della storia di Mutkul il pastore!". "Allora, ci metteremo la ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Settis
S. Maffei
Colonna Coclide Istoriata (v. vol. II, p. 754). - La c. coclide istoriata è una forma monumentale nuova, assolutamente romana e introdotta, [...] dove la figura di un soldato con la clava (Sande, 1981, figg. 26-27) e il motivo di quattro cavalli al pascolo (ibid., fig. A, figg. 1-2) sembrano rivelare relazioni con due scene del rotulo. Tuttavia le dubbiose perplessità sollevate talora dalla ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] salva la quantità di vino e di olio "quod ad opus familiae vestrae […] potest sufficere". Inoltre, concesse ai palermitani libertà di pascolo per i loro animali e di "incidere ligna tam viva quam morta ad usum vestrum" nel demanio (La Mantia, 1900, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] chi prese sul serio lo scherzo, e ci rimase male quando seppe che la sigla posta nel frontespizio significava «Pascolo per i coglioni». Non venne invece stampato un Saggio sulla morale cristiana composto nel 1763, in cui Alessandro, con trasparente ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] le cosiddette aratiae, vere e proprie aziende zootecniche per l'allevamento degli equini, con vaste superfici adibite a pascolo semibrado (v. Ippiatria), che contenevano al loro interno le stalle (marestalle). Tali aziende erano di diretta proprietà ...
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L’oro blu: la battaglia per l’acqua
Giorgio Cancelliere
Kofi Annan, ex segretario generale dell’ONU, ha previsto che l’accesso alle risorse idriche e il loro controllo potranno essere una tra le cause [...] gruppi di persone per l’accesso a un punto di distribuzione, tra allevatori e agricoltori per il controllo delle zone di pascolo e di coltivazione, o tra popolazione e Stato per la costruzione di una diga. A livello nazionale, differenti gruppi di ...
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Andrea Carati
Elisa Giunchi
La linea Durand: il confine virtualeLa nuova polveriera asiaticaGli inglesi e lo ‘stato cuscinetto’ afghano
La ‘questione’ della Durand Line, che da oltre mezzo secolo avvelena [...] , vi sono gruppi, benché minori, di origine beluci, araba, turcmena e così via. Il nomadismo è prevalentemente legato alle esigenze del pascolo e per molti kuchi le pianure al di là dei Suleiman erano una meta importante: non solo per la ricerca di ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] a.C.) sorgono nell'altopiano di Marv Dasht, a 1600 m s.l.m., in una regione che tradizionalmente funge da pascolo estivo per gruppi di allevatori tribali. Le ceramiche sono fatte a mano, ingobbiate in rosso e dipinte con motivi geometrici in bruno ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] per incrementare la produzione e le rese unitarie, restringere la superficie a grano e diversificare le culture favorendo il pascolo, potenziando la cultura della vite, dell'olivo e degli ortaggi, recando insomma ad esempio la realtà di alcune zone ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] mongola in poi, caratterizzò gli esempi iranici: quella di costituire aree di transumanza, o pascoli invernali (qïshlāq), e aree di pascolo estive (yayilāq), secondo la tradizione nomadica turco-mongola.Attorno a Samarcanda, Tamerlano fece costruire ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...