POGGIATESTA
Nello Puccioni
. Utensile molto diffuso tra i primitivi che viene adoperato per appoggiarvi la nuca durante il sonno e quando l'individuo vuol riposare anche distendendosi sulla nuda terra; [...] così i pastori nomadi se lo portano sempre dietro anche durante il giorno mentre sorvegliano il bestiame al pascolo. Consta generalmente di tre parti: una base, un sostegno, una piattaforma di appoggio sulla quale si posa la nuca: questa è la forma ...
Leggi Tutto
PASTORIZIA
Elio MIGLIORINI
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
. Forma di sfruttamento del suolo, comune nelle zone povere di pioggia dove prevale una vegetazione steppica, e in quelle [...] del possesso di Roma fuori dei suoi primitivi confini, tale squilibrio si venne attenuando e fu possibile, ad esempio, di alternare i pascoli estivi e gl'invernali fra i monti Volsci e i colli Sabini, fra l'Apulia e il Sannio, anzi si costituì anche ...
Leggi Tutto
SYLT
Elio Migliorini
Una delle Isole Frisoni settentrionali, posta nel Mare del Nord, presso la costa occidentale dello Schleswig, unita con una diga (su cui passa la ferrovia) alla terraferma. Ha una [...] parte centrale, più antica, dove si trova la località balneare di Westerland, con attorno campi coltivati e lande che servono al pascolo, e di due lunghi cordoni uniformi e desolati (a S. Penisola di Hörnum, a N. Penisola di List, che termina verso ...
Leggi Tutto
Settore dell’agricoltura che studia le caratteristiche di funzionamento delle aziende pastorali della montagna, negli aspetti agronomici, zootecnici ed economici, al fine di individuare le tecniche da [...] gli ovini), e con l’avvicendamento nello spazio, cioè con la suddivisione del fondo in comparti nei quali il pascolo avviene a intervalli di tempo tali da consentire il ricaccio delle erbe;
d) la determinazione della quantità di bestiame mantenibile ...
Leggi Tutto
Bačka Nome serbo della porzione SO del Bassopiano Pannonico, fra il Danubio e il Tibisco, per la massima parte in Voivodina, tranne la parte NO, che appartiene all’Ungheria (ungh. Bácska). È una regione [...] ) con clima continentale. Il suolo è fertile, predomina la coltura dei cereali, salvo nella parte centrale, adibita a pascolo. La popolazione è poco omogenea (Serbi, Ungheresi, Tedeschi, Slovacchi e Ruteni), i centri maggiori sono Novi Sad e Subotica ...
Leggi Tutto
allevaménto degli animali Attività (e relative strutture) per la gestione, il mantenimento e la riproduzione di animali domestici (mammiferi, uccelli e pesci) al fine di sfruttamento economico (produzione [...] degli allevamenti), mentre i caprini in Cina e India (sono infatti animali semplici da allevare, che non hanno bisogno di ricchi pascoli e si adattano a luoghi impervi e a climi rigidi). I bovini sono diffusissimi in India (dove questi animali sono ...
Leggi Tutto
Istituto giuridico dell’Italia meridionale, regolato anche dal Liber constitutionum di Federico II, per il quale chi stava per subire un danno ingiusto, nella persona o negli averi, otteneva protezione [...] invocando il nome del sovrano e imponendo una somma che l’aggressore doveva pagare se persisteva nell’azione.
Defensae, nell’economia agraria medievale, erano detti terreni chiusi destinati al pascolo. ...
Leggi Tutto
Stato nord-occidentale dell’India (55.673 km2 con 6.550.000 ab. nel 2008), compreso fra la Cina (Tibet) e il Kashmir a settentrione, l’Uttar Pradesh, l’Haryana e il Punjab a S e SO. Situato nella regione [...] himalaiana, è solcato da strette valli, percorse dai fiumi Chenab e Sutlej. Estese foreste di conifere e ampie zone a pascolo in cui si esercita un forte allevamento (ovini e caprini). Nei fondivalle si coltivano orzo, mais, riso, patate e frutta. ...
Leggi Tutto
Vedi PELLA dell'anno: 1965 - 1973
PELLA (Πέλλα, Pella)
Ph. M. Petsas
Città dell'antica Macedonia nel territorio della Bottièa, capitale del regno macedone dal tempo di Archelao (circa 400 a. C.), residenza [...] Stefano di Bisanzio (s. v. Pella) riferisce che il più antico nome della città era Boùnomos o Bounòmeia (Βούνομος o Βουνόμεια = pascolo di buoi). Il nome storico è tramandato di regola nella forma Πέλλα (così anche in Erodoto), ma anche Πέλλη (Ateneo ...
Leggi Tutto
Pittore d'animali, nato il 26 settembre 1803 a Canterbury, morto il 7 febbraio 1902 a Vernon Holme presso Canterbury.
Dopo aver cominciato la sua carriera a Canterbury, per consiglio del pittore belga [...] e Adriaen van der Velde. Ritornato a Londra nel 1831, acquistò ben presto grande popolarità dipingendo mandrie e greggi al pascolo che espose ininterrottamente all'Accademia reale dal 1833 al 1902. Dipinse anche animali in parecchi paesaggi di F. R ...
Leggi Tutto
pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...