MUMMIA (arabo mūmiyyah, forse dal persiano mūm "cera")
Giulio Farina
Vocabolo designante originariamente, nell'uso degli Arabi di Egitto, la materia servente all'imbalsamazione e applicato poi dai viaggiatori [...] . Nei testi religiosi egizî di tutte le età si trova espresso l'orrore per il corpo che male odora, marcisce, è pascolo dei vermi e in sostanza tale motivo è addotto anche da Erodoto (III, 16).
La pratica dell'imbalsamazione è piuttosto recente ...
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Superficie e popolazione. - È una delle tre province in cui il nuovo Stato libico è diviso pure sotto l'aspetto amministrativo. La superficie è di circa 600.000 km2 (nel 1932 alla regione del Fezzan erano [...] sono stati calcolati per l'intera Libia; e si tratta, in notevole parte, di area occupata da palmeti non irrigui e da magri pascoli. Solo 3000 ha sono irrigati. La produzione di grano si aggira su 10.000 q annui; quella di orzo sui 30.000 q. Recente ...
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TEMPIO PAUSANIA (A. T., 29 bis)
Raffaella Luisa Papocchia
PAUSANIA Città della Sardegna in provincia di Sassari, capoluogo della Gallura. Sorge su di una collina del lembo NO. della catena granitica [...] caratteristiche della Gallura e del Logudoro, dove alle colture, in genere dei cereali e della vite, si associa la pastorizia. Sono a pascolo permanente ha. 44.710, il 67% del territorio, e Tempio ha il primato su tutta la Sardegna per il numero di ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] di Castelnuovo; in quell'area di frastagliata proprietà contadina aveva in proprio qualche sparso appezzamento di terre a vigna e pascolo e alcuni capi di bestiame. Stroncato da una polmonite l'11 maggio 1817, lasciò alle cure della moglie e dei ...
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Sottofamiglia di Bovidi. Ruminanti grossi, tozzi, robusti, con corna a sezione circolare, appuntite, presenti in entrambi i sessi e più sviluppate nel maschio. I generi più noti sono Bos con la specie [...] .
b) Allevamento semibrado. Ai B. sono forniti ricoveri e supplementi di foraggi se il pascolo è scarso.
c) Allevamento stallino. È tipico delle regioni ad agricoltura intensiva e costituisce il sistema più razionale di sfruttamento dei bovini.
L ...
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FORMAZZA, VALLE (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Carlo Guido MOR
La Val Formazza forma l'alto bacino del Toce, immissario del Lago Maggiore, dal confine di stato (passi del Gries, m. 2456, e di S. Giacomo, [...] , alta ben 143 m. (altezza superiore m. 1675). A monte della Frua si entra nel regno delle dimore temporanee, del pascolo puro e semplice, nei bacini sorgentiferi dei torrenti Hochsand e Roni (Val Toggia), i quali, confondendo le loro aqcue presso il ...
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NARDI, Antonio
Francesca Franco
– Nacque a Cerea, nella Bassa veronese, il 2 giugno 1888 da Domenico e da Clodomira Bellavite.
Nel 1897 la famiglia si trasferì a Verona, dove, dopo aver frequentato [...] un certo riflusso macchiaiolo (Paesaggio con cappella, 1909, Verona, coll. Eredi Nardi) e reminiscenze segantiniane (Ritorno dal pascolo, 1907, già Verona, coll. Tantini).
Nel 1908, anno in cui terminò l’Accademia, eseguì interventi ad affresco ...
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MAURIZIO
Salvatore Fodale
– Non si hanno notizie sulle sue origini né sulla data di nascita, che, in via presuntiva, è da collocare all’ultimo quarto dell’XI secolo. Come per gli altri vescovi siculo-normanni [...] alla Chiesa catanese. La concessione disposta da Ruggero accresceva i diritti episcopali nel territorio di Mascali, con l’esclusiva del pascolo sulla montagna, la libertà di pesca nel mare antistante e la franchigia per il trasporto di legna, pece e ...
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Regione a SO. del Paropamiso, corrispondente a un dipresso all'attuale provincia afghāna di Qandahār. Nelle iscrizioni cuneiformi di Dario, costituisce la decima satrapia dell'impero persiano; in Erodoto [...] , e quella sud-occidentale, nel bacino dell'Arachoto (oggi Arghand-āb) e dell'Etimandro, era adibito in parte a pascolo, in parte ad agricoltura. La popolazione era di ceppo iranico. Alessandro fondò, o piuttosto ribattezzò la città detta dai Greci ...
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Piccola città della provincia di Viterbo, a sud-ovest del Lago di Bolsena, situata a 229 m. di altezza, su uno degli ultimi sproni di tufo litoide dell'apparato volsinio, che scende ripido ad ovest sul [...] ha 2967 ab. nel centro e 3569 in tutto il comune, che è vastissimo (123,5 kmq.) ma include molti terreni sterili, a pascolo o occupati da macchie ed è quasi disabitato. Il paesello di Musigliano ha perduto in 50 anni la metà della popolazione (172 ab ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...