agrobiodiversità L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie [...] ) forniscono la metà delle calorie utilizzate dalla popolazione umana mondiale. Altre specie vegetali da foraggio e da pascolo sono importanti poiché da esse dipendono le produzioni zootecniche (carne, latte).
Il genere umano utilizza poi migliaia ...
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ZAMPOGNA
Raffaele Corso
Francesco Vatielli
. Strumento musicale di carattere pastorale e agreste che trae la sua primitiva origine dal "flauto di Pan", formato di canne riunite. Quando delle varie [...] zampogna designa con precisione lo strumento usato dai pifferari del Lazio e della Calabria. Essi lo suonano mentre sorvegliano il pascolo dei loro greggi o quando, in occasione delle feste di Natale, scendono nelle città e nei paesi. Una sostanziale ...
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Comune della provincia di Trento, sulle pendici nord-orientali del M. Baldo. Il capoluogo è Vigo (spesso denominato Brentonico), a 693 m. s. m., in una verde conca attraversata dal Sorne e sparsa di piccoli [...] . Il territorio comunale, di 6484 kmq. di superficie, è in massima parte montuoso e improduttivo; estese sono le aree a pascolo, minori quelle a bosco. Nelle campagne delle frazioni più basse prospera bene la vite. Oltre il capoluogo (429 ab.) il ...
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pascere [il partic. pass. pasto direttamente dal latino pastus]
Antonio Lanci
Vale fondamentalmente " nutrire " o " nutrirsi ", sia in senso proprio che figurato, ed è usato con riferimento tanto ad [...] (If XIII 101). Con costrutto assoluto, in If XXIV 15 lo villanello... / fuor le pecorelle a pascer caccia, a " pascolare "..
La forma riflessiva ricorre (al figurato) in Cv IV V 9 oh stoltissime e vilissime bestiuole [gli uomini presuntuosi] che a ...
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cowboys
Negli USA, mandriani e allevatori di bovini. Presenti in Texas fin dall’introduzione di bovini andalusi da parte degli spagnoli nel sec. 18°, crebbero in numero e in importanza economica con [...] di disperdersi e proteggendoli dagli attacchi di indiani e razziatori. Lo sviluppo dei ranch recintati in sostituzione del pascolo brado, intorno al 1880, segnò un ridimensionamento del loro ruolo. L’ingresso di società imprenditoriali nel settore ...
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Massiccio montuoso della Sardegna centro-occidentale, definito a E da un ramo sorgentifero del Flumendosa, che ne delimita ulteriormente le pendici meridionali, e a N dall’alto corso del fiume Taloro. [...] , che s’innalzano fra i graniti a O ed estese formazioni calcaree mesozoiche a E. La zona culminale è a pascolo. Le pendici sono rivestite soprattutto da ontani, elci e castagni; il nocciolo si estende in una zona fortemente circoscritta, fra ...
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Borgata della provincia di Foggia, a 560 m. s. m., sul fianco orientale del M. Salecchia (933 m.), che la separa da Bovino; sporge, infatti, sul Tavoliere, tra la vallata del Cervaro, che scorre appunto [...] diminuzione rispetto al 1911 (6080), data la forte corrente di emigrazione transoceanica. ll territorio comunale (kmq. 75,63) è coltivato prevalentemente a cereali; ma sono pure diffusi i vigneti e gli uliveti; le zone più alte sono date a pascolo. ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Da tempo è stato sottolineato il ruolo di primo piano svolto dall'allevamento nell'Alto Medioevo. Ne troviamo [...] conduttore di podere ed eguale solamente a quello di un maestro artigiano. Nonostante la diffusione anche del pascolo suino, i costumi alimentari in epoca romana non si discostavano da quelli delle varie popolazioni mediterranee, privilegiando ...
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WELS (A. T., 56-57)
Antonio Renato Toniolo
Cittadina dell'Austria Superiore, con 16.412 ab. (1934). Allo sbocco, nella zona subalpina, della valle della Traun, che scende dal Salzkammergut, questa città [...] , ma lungo le zone più depresse, entro il solco terrazzato del fiume, si stende il bosco, mentre sui dossi prevale il ricco pascolo irrigato, con grande allevamento di bovini e una popolazione di oltre 100 ab. per kmq. Fra i colli attorno alla città ...
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Paese e comune agricolo della Sicilia centrale (provincia di Enna) posto sulla sommità di un'altura nel versante orientale dei M. Erei a 840 m. s. m., con 7154 abitanti (il comune ha un'area di 207,69 [...] Lo ebbero in feudo i Chiaromonti, i Rosso e finalmente i Gioeni, dalla signoria dei quali il comune si riscattò. Il territorio, coltivato a vigneti, uliveti e agrumeti, o tenuto a pascolo, offre cave di marmo, di gesso, di bitume e miniere di zolfo. ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...