(gr. Σκύϑαι) Popolazione originaria delle steppe settentrionali dell’Asia centrale, organizzata in tribù nomadi (allevatori), seminomadi e sedentarie, cui Erodoto dedica parte del IV libro delle Storie. [...] , un altro sul Mar Caspio (i Saci, iranici come gli altri S.). Dei loro costumi si sa da Erodoto che vivevano di pascolo e si nutrivano di carne e latte equini; abitavano su carri tirati da buoi; combattevano con arco e piccola spada. Il paese era ...
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Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] il canale delle ganasce e la criniera per allontanare gl'insetti parassiti (mosche cavalline e zecche), di cui sono affetti al pascolo. L'uomo spalmerà d'olio anche la coda al puledro, che, nell'agitarla, ungerà da sé stesso, senza pericolo, le parti ...
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' Detta anche ar-Rub‛al-Khālī (arabo "il quarto vuoto [dell'Arabia]") o Deserto Meridionale: vastissima regione desertica con carattere di altipiano poco elevato (500-700 m. s. m.) occupante la parte interna [...] alquanto minore sterilità, e dopo le piogge, che vi fanno crescere un po' d'erba, è frequentata per ragioni di pascolo dai beduini del Neǵd meridionale. Anche da S. la regione marginale della ad-Dahnā' ha qualche tratto parzialmente abitabile, come ...
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Ordine di piante monocotiledoni affine alle Liliali, di cui è considerato taxon basale. Comprende la sola famiglia delle Narteciacee, rappresentata dal genere Nietneria presente in America Meridionale [...] che si raccolgono sugli abbondanti peli dei filamenti staminali, consentendo al polline di raggiungere lo stigma scivolando sulla superficie delle gocce d’acqua. La presenza di saponine steroidee rende le N. tossiche per il bestiame al pascolo. ...
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. I Calmucchi sono Mongoli occidentali, sparsi in gruppi distaccati su un vasto territorio, dentro i confini della Russia, della Mongolia e della Cina occidentale,
Non si conosce con esattezza il numero [...] proverbio: "Dove tu hai acceso il fuoco, là è la tua casa, dove tu hai legato il cavallo, là è il pascolo" La loro occupazione principale è l'allevamento del bestiame. Soltanto entro i confini della Russia essi hanno cominciato a passare gradatamente ...
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SORATTE (A. T., 24-25-26 bis)
Raffaello Morghen
Montagna dell'Italia centrale, che si erge isolata a occidente del medio Tevere e al margine dei ripiani vulcanici dei Sabatini e dei Cimini. È un massiccio [...] più alta ha la quota di 691 m. I fianchi sono aspri e molto ripidi, specialmente a O., nudi o coperti da magro pascolo o da macchia bassa; limitati residui di bosco si trovano in due o tre punti. La montagna è priva d'acqua, perché questa circola ...
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SAHÒ
Roberto ALMAGIA
Tribù dell'Eritrea e dell'Etiopia settentrionale che abitano la regione bassa a S. del Golfo di Zula e della linea Massaua Ghinda e le pendici montane assai aspre, tra la Dancalia [...] ) in prevalenza pastori nomadi e seminomadi. In passato alcuni nuclei stabilitisi qua e là sull'altipiano, per ragione di pascolo, concorsero alla formazione di attuali gruppi a lingua tigrai; altri, migrati più a nord, hanno costituito la classe ...
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Nome comune dei rappresentanti della famiglia Ippopotamidi, Mammiferi Artiodattili diffusi nel Pleistocene in tutta l’Europa centro-meridionale e nell’Asia meridionale fino all’India, oggi limitati all’Africa. [...] 4 dita; incisivi e canini ad accrescimento continuo.
L’i. anfibio, Hippopotamus amphibius (fig. A), vive in aree aperte con possibilità di pascolo e vicine a raccolte d’acqua permanenti, come fiumi e zone umide. In media di 3,5 m di lunghezza e 1,5 ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità [...] della legge. L'occupazione di questo territorio è proibita; è proibito pure l'impedire a chiunque di farvi pascolare il proprio bestiame. Il pascolo è gratuito fino a dieci capi di bestiame grosso e a cinquanta di minuto, coi loro nati nell'anno ...
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È questo l'eroe dei pastori in Sicilia, e secondo la leggenda l'inventore del canto bucolico del quale divenne poi la figura prediletta. Ecco le linee generali della leggenda di Dafni, quali risultano [...] , donde il nome. Cresciuto, egli diviene un pastore ricco di armenti di buoi, ch'egli pascola nelle più amene regioni della Sicilia. Nelle ore del pascolo egli s'allieta del suono della zampogna, appreso da Pan, del canto e delle canzoni bucoliche ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...