Le quantità di bovini, ovini e suini esistenti nel mondo nel periodo immediatamente precedente la seconda Guerra mondiale erano le seguenti:
L'Europa allevava circa un sesto dei bovini e degli ovini, un [...] in un primo tempo pareva s'avviasse a diventare. Le avversità meteorologiche nel 1946 e 1947 distrussero gran parte dei pascoli e dei raccolti di foraggi, specialmente nell'Europa centrale e occidentale, aggravando la situazione del bestiame. Per la ...
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cavalli, asini, zebre
Giuseppe M. Carpaneto
Mammiferi erbivori con un solo zoccolo
Cavalli, asini e zebre fanno parte della famiglia degli Equidi, mammiferi erbivori sociali, adattati a vivere negli [...] contadina e i suoi disagi. Mentre il cavallo ha bisogno di erba verde e abbondante, l'asino riesce a sopravvivere nei pascoli magri con foraggio di bassa qualità. Infatti, il primo si è adattato a vivere nelle fertili steppe dell'Eurasia, mentre il ...
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CUGNINI, Antonio
Agostino Macrì
Nacque a Campli (prov. Teramo) il 28 giugno 1883.
A Milano frequentò la scuola superiore di agricoltura, conseguendo (1904) la laurea in medicina veterinaria con il massimo [...] 'osservazione critica faceva tuttavia rilevare al C. che in alcuni casi si verificava uno sfruttamento irrazionale dei pascoli con il conseguente impoverimento dei cotico erboso.
Uno dei principali problemi della produzione zootecnica è rappresentato ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L¿Itinerarium orientale di Filippo della SS. Trinita
S. Nucciarelli
L’Itinerarium orientale di Filippo della SS. Trinità
Julien Esprit, nato nel [...] parti si trovano Buoi marini, quali dicono essere molto simili a gl’altri, fuor che hanno la pelle spelata, escono dal mare, e vanno a pascolare ne’ prati, dove ben spesso con inganni si pigliano, imperciòche mettono siepe tutto all’intorno di quei ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] tra le EST degli animali, si ritiene venga trasmessa per via orale, forse attraverso la contaminazione dei pascoli. Alcune evidenze suggeririscono la possibilità che il contagio possa avvenire anche per via transplacentare. Analoghe modalità di ...
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LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] , in Arch. botanico e biogeografico italiano, XLIII (1967), pp. 297-320; Ecologia e biogeografia degli Ortotteri dei pascoli altomontani dell'Appennino Centrale, in Quaderni sulla struttura delle zoocenosi terrestri, II (1984), pp. 11-76; L'uso ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] Placentati, il dingo e il coniglio. Quest’ultimo, introdotto dagli Europei e inselvatichitosi, rappresenta una grave minaccia per i pascoli. Anche la Nuova Zelanda può essere rammentata per i suoi grandi uccelli: i Moa, scomparsi in epoca storica, e ...
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leoni e tigri
Giuseppe M. Carpaneto
Predatori su misura
Dai piccoli gatti selvatici alle grandi fiere come la tigre e il leone, la famiglia dei Felidi ha prodotto una serie di predatori di taglia diversa, [...] (Panthera leo persica), un tempo diffuso dall’Europa a tutta l’Asia occidentale; oggi sopravvive in India con circa 200 esemplari, in una riserva forestale assediata da popolazioni umane povere e affamate alla ricerca di pascoli per il loro bestiame. ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] costituirebbe inoltre un rischio per gli animali che se ne nutrono come pure una possibile fonte di contaminazione dei pascoli. Per il controllo della scrapie nella popolazione ovina è stato avviato in tutta la Comunità europea un programma di ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] peduncolati, circondata da 7-8 grandi brattee disposte a stella. Cresce sulle Alpi, Pirenei, monti dell’Asia, nei pascoli e in luoghi sassosi, su substrati calcarei, generalmente al di sopra dei 1300 m. Nell’Appennino centrale è rappresentata ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....