GUATEMALA (XVIII, p. 34; App. I, p. 699; II, 1, p. 1099)
Mario RICCARDI
Florio GRADI
Renato PICCININI
Nel febbraio 1948 il G., che rivendica il territorio dell'Honduras Britannico, chiuse la frontiera [...] . Nel 1953 si è calcolato che della superficie totale della Repubblica, il 10% era occupato da colture, il 3% da prati e pascoli, il 66% da foreste e il 21% da incolti produttivi e terreni sterili. Sono stati scoperti importantì giacimenti di cromite ...
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VILLACO (ted. Villach; A. T., 56-57)
Antonio Renato Toniolo
Città della Carinzia (Austria), situata allo sbocco di tre valli (Unterdrau Tal, Gailtal e Val Canale), sul lato occidentale del bacino terziario [...] della Drava, si stendono campi di grano, segale e granoturco, mentre nelle zone più basse e umide si hanno ricchi pascoli per bovini e sulla palude dell'antico lago di Villaco, ora prosciugato, si allevano numerosi i cavalli. Ma la ricchezza ...
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VIENNA (Vienne; A. T., 32-33-34)
Luchino Franciosa
Dipartimento della Francia occidentale, costituito con gran parte del Poitou e con piccole zone del Berry e della Turenna. Il territorio, esteso 7044 [...] Niortaise e della Charente, convogliate dalla Vienna, dal Clain e dai loro affluenti. Il territorio è per 1/5 tenuto a boschi, lande e pascoli e per il resto è coltivato a cereali (frumento 2,2 milioni di q., avena 949 mila q. al 1932), a patate (2,2 ...
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León Regione storica della Spagna; comprende la parte nord-occidentale del grande altopiano centrale spagnolo; è chiusa a N dai Monti Cantabrici e a S dalla Sierra de Gredos ed è attraversata dal fiume [...] . La parte più elevata della provincia, a settentrione e a occidente, relativamente umida e fresca, presenta estese foreste, pascoli che favoriscono l’allevamento e fertili valli. Più a S, nella zona pianeggiante detta paramo, le precipitazioni assai ...
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Regione montuosa all’estremità meridionale della Calabria (circa 1650 km2). Culmina nel Montalto (1955 m). La parte più elevata è costituita da una catena a raggiera, da cui partono numerosi contrafforti [...] irrigui; nella collina, vigneti e oliveti; oltre i 650 m si trova il castagno e nei piani più elevati prati e pascoli, cui si associa la cerealicoltura estensiva. Nei boschi superstiti, prevalgono la quercia e il leccio sotto i 1000 m; oltre i ...
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Altopiano del Brasile, tra i 600 e i 900 m s.l.m., zona di displuvio tra il bacino del Rio delle Amazzoni (rami sorgentiferi dello Xingu, del Tapajos, del Madeira) e quello del Paraguay. La sezione sudoccidentale [...] dei pendii (las encostas): formata di conglomerati e in parte di arenarie, ha terreni fertili, ricchi di foreste e di pascoli. Il clima è in generale caldo-umido, più sano nelle terre alte. Le risorse economiche sono limitate per insufficienza delle ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] e il grano, mentre l’orzo e la patata si incontrano fino ai 3200 m. Al di sopra di una zona di foreste e di pascoli che può raggiungere i 4000 m, si trovano poi le tierras heladas («terre gelate»): il limite delle nevi permanenti è sui 4700-4800 m ...
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Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, specialmente in situazioni di necessità. In economia si parla di risorse naturali, fornite dalla natura, e non naturali, [...] (in particolare acque, molti sali minerali, gas atmosferici) può preservare l’equilibrio degli ecosistemi (terreni agricoli, pascoli, foreste, ambienti acquatici pescosi ecc.), grazie ai quali sopravvivono sul pianeta, nel 2009, oltre 6,7 miliardi ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] non addomesticabili; rimasero solo poche specie rappresentate da un gran numero di capi che saturarono le possibilità di pascoli e ne alterarono la struttura e l’equilibrio floristico; ne derivarono la degradazione e spesso la desertificazione. L ...
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Gruppo montuoso abruzzese, il più importante dell’Appennino Centrale dopo quello del Gran Sasso; è costituito da una lunga dorsale orientata da N a S tra i bacini dei fiumi Pescara e Sangro. È delimitata, [...] non supera i 1700 m s.l.m. (faggi, lecci, pini); al di sopra, fin verso i 2200 m s.l.m., si trovano i pascoli. Non esistono ghiacciai o nevai permanenti. La M. è circondata da una serie di centri abitati: poco numerosi e situati a quote elevate sul ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....