CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] Hoefftiano". Celebre tra essi, almeno ai suoi tempi, Amaryllis (ibid. 1913); ma stupisce che in quest'attività concorrenziale col Pascoli quest'ultimo non abbia mostrato mai di avvedersi del C. e che i giudici di Amsterdam l'abbiano talvolta preposto ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] di più di 40.000 scudi e con "un grosso volume di stampe di quasi tutte le sue opere, e la maggior parte de' rami" (Pascoli, p. 208), passò in eredità a Faustina, la quale nel 1722 la vendette in blocco a Filippo V di Spagna per la cifra decisamente ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] Roma, Pavia 1604, p. 54; G. Baglione, Le vite de' pittori, scultori et architetti…, Roma 1642, pp. 156 s.; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni (1730-36), Perugia 1992, pp. 971-976; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma nei ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] di S. Agnese..., I, Stockhohn 1970, p. 212). Il C. divenne "accademico di merito" all'Accademia di S. Luca nel 1650 (Pascoli, 1736) e, in questo tempo, egli creò la sua opera più straordinaria: il casino Batberini vicino a Palestrina che è composto ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] era, nella sua versione più diffusa, un commerciante e un mediatore che traeva il lucro maggiore dal subaffitto dei pascoli ai pastori e non aveva né l'intenzione né l'interesse ad incidere in modo significativo sull'assetto proprietario delle ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] Milano; la raccolta poetica La dolce stagione (Torino 1901) riecheggia, in maniera estenuata e sentimentale, il simbolismo del Pascoli, pur non sottraendosi alle suggestioni dannunziane. Scrisse ancora All'amata; tre canzoni (Bologna 1902) e La fonte ...
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CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] a fondo i problemi economico-giuridici connessi coù Pagricoltura e la pastorizia della Puglia e del Mezzogiorno d'Italia.
I pascoli e i terreni agricoli del Tavoliere erano vincolati da antiquate norme fiscali: demanio dello Stato fin dall'età romana ...
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Casa editrice fondata a Modena da Nicola Z. (Modena 1819 - Bologna 1884) che, aperta nel 1843 una libreria, divenuta tra il 1848 e il 1859 luogo di incontro clandestino dei liberali, iniziò l’attività [...] opere di Carducci (di cui in seguito sarebbe uscita l'ed. nazionale, 30 voll., 1935-40) e la pubblicazione di opere di G. Pascoli e G. D'Annunzio. Divenuta nel 1906 società per azioni, la Z. estese la sua attività al settore scientifico, al quale ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] documentati dal volume Dal vivere (Bologna 1939): dove più che le poesie, riprese ed elaborate sulla linea decadente di Pascoli e D'Annunzio, valgono le prose che in stile "rondesco" costruttivo e analitico presentano sequenze e paesaggi, le terre ...
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CONTINI, Pietro
Hellmut Hager
Figlio di Giovanni Antonio, fu pittore e indoratore, capostipite di una dinastia di architetti operosa a Roma nel sec. XVII.
Se ne ignora sia la data di nascita sia l'origine; [...] (Pollak, 1928, pp. 20 n. 70, 189 s.).
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. del Vicariato, Schedario M. Taglioni, ad vocem;L. Pascoli, Vite de' pittori... moderni, II, Roma 1736, pp. 551 s.; V. Forcella, Iscriz. delle chiese ... di Roma, IV, Roma 1874, p ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....