CAROZZI, Giuseppe
Anna Gramiccia
Nacque a Milano il 29 giugno 1864 da Luigi e da Paolina Maggioni. La famiglia paterna, oriunda di Brivio d'Adda, era proprietaria di vaste zone agricole nei dintorni [...] ); le sue mete furono il Mottarone, l'Engadina, il Vallese (Nevicata in montagna, Alto Vallese, Le Dent Blanc, Alti pascoli, esposti alla II Triennale di Brera, 1894; Tramonti sereni, Per acqua, esposti alla I Biennale di Venezia, 1895); continuò ...
Leggi Tutto
BARIGIONI, Filippo
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma, almeno intorno al 1680 dato che, come pare probabile dall'esame delle sue opere e come risulta da numerose testimonianze, fu allievo di [...] corretta da una ricerca di raffmata eleganza settecentesca.
Il B. morì a Roma il 23 dic. 1753.
Fonti e Bibl.: L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed archit. moderni, Roma 1730, 1, p. 330; F. Titi, Descr. delle pitture e architetture esposte al ...
Leggi Tutto
TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] di estendere l'industrializzazione anche nelle aree più interne. L'utilizzazione del suolo ha subito sensibili variazioni: i prati e pascoli permanenti sono diminuiti (dal 35,4% del 1975 al 10,9% del 1992 rispetto alla superficie territoriale) a ...
Leggi Tutto
PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] seguente situazione: il 40,9% della superficie territoriale è occupato dal seminativo e dalle colture arborescenti, il 6% da prati e pascoli permanenti, il 40,9% da foreste e boschi, il 12,2% è diviso tra incolto e improduttivo.
Rispetto al 1960 le ...
Leggi Tutto
WARWICK (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Mario PRAZ
Città dell'Inghilterra centrale, nell'omonima contea, 135 km. a NO. di Londra; il centro, che deve la sua notorietà al castello (v. [...] influito sulla utilizzazione del suolo, poiché, data la grande ricerca di latte e carne, l'area a prati e a pascoli permanenti è di molto aumentata, a danno delle altre colture, specialmente cereali, ed occupa circa una metà dell'intera superficie ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] di minor prezzo; vengono poi i legumi, il pesce, le uova; la carne, sotto l’influenza del buddhismo e per deficienza dei pascoli, è poco diffusa. Lo shüyu, salsa nazionale preparata con la soia, entra quasi in ogni cibo. Le bevande principali sono il ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] . La superficie coltivata, di poco superiore al 2% del totale, produce anche caffè (Asir), ortaggi e frutta. I pascoli naturali, vastissimi (40% del territorio) benché non ricchi, favoriscono l’allevamento di ovini (7 milioni nel 2005), caprini ...
Leggi Tutto
Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] ai quali del resto si deve la divulgazione in Italia della pittura impressionistica francese. Anche in certe poesie di G. Pascoli e in alcune parti del Notturno di G. D’Annunzio più vicine alla notazione diaristica si possono riscontrare esempi di ...
Leggi Tutto
TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] di lana, in particolare le pecore, venivano allevati dai pastori, che si spostavano a seconda delle stagioni alla ricerca di pascoli tra le montagne e le pianure. Nel periodo immediatamente precedente la nascita dell'Islam, il nomadismo si diffuse a ...
Leggi Tutto
PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] da Leopardi, Petroni trovò un modello in Umberto Saba, con la sua narratività antilirica, piuttosto che nel Pascoli dei ‘buoni sentimenti domestici’. Permane comunque e costantemente, nel cuore delle scritture, una tematica leopardiana: la memoria ...
Leggi Tutto
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....