CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] dell'estimo del 1537, da più d'una decina di appezzamenti intorno a Legnago per quasi 1.200 "campi" con i relativi pascoli. Forti anche gli interessi immobiliari sia a Legnago sia a Padova dove, oltre alle case adibite a sua abitazione, possedeva un ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] , storiche e filologiche, e nel 1901 quella a socio nazionale. Per lunghi anni fu legato da profonda amicizia a G. Pascoli, che gli dedicò un'ode in occasione del suo settantesimo compleanno.
Il suo lavoro più importante fu la traduzione, accurata e ...
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Medioevo
Sandro Carocci
L’infanzia dell’Europa
Medioevo è il nome dato a un periodo molto lungo della storia del mondo cristiano. È durato mille - millecento anni. In questa lunga epoca della nostra [...] popolazione era troppo ridotta per coltivare tutta la terra disponibile. Esistevano ancora grandi foreste, paludi, prati, pascoli. E da questi terreni incolti i contadini traevano alimenti importanti (miele, frutti selvatici, cacciagione, pesci) che ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] 13% della superficie è idoneo alla coltivazione e di tale estensione l’8% è formato da seminativi, il 6% da prati e pascoli e circa il 50% da foreste. Si tratta peraltro di superfici enormi in termini assoluti: i soli cereali, coltivati fin oltre il ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] ) e non hanno facili soluzioni. Il territorio destinato alle colture non raggiunge l’8%; un po’ più del 22% è coperto da pascoli, quasi due terzi del totale da boschi e foreste; i coltivi ampliati ai danni delle aree forestali sono quasi sempre stati ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] abete rosso e bianco, che verso il basso cede il posto al faggio, mentre verso l’alto passa al cembro, al larice e infine ai pascoli d’alta quota (il limite dei boschi è a circa 1700 m sulle Alpi, a 1300 nella Selva Boema e a 1000 nel Harz). Dalla ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] si è drasticamente ridotta a partire dagli anni 1950), agrumi, palma da dattero. L’allevamento soffre della scarsezza di prati e pascoli, come si evince dalla modesta consistenza numerica (4,5 milioni di capi bovini, 9 tra ovini e caprini).
L’energia ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] , elettromeccanico, dell’abbigliamento). L’economia della provincia è agricola nella parte interna (cereali e pascoli) e in quella intermedia (oliveti, vigneti, mandorleti); agricola specializzata (ortaggi), industriale, commerciale e peschereccia ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] L'apparato tecnico del nuovo Ente per la riforma del latifondo (1940) s'incontrerà e scontrerà con la m., quella dei pascoli e delle acque, in ogni fase della sua pur breve attività. La pressione di Mori aveva coinciso con le restrizioni statunitensi ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] nipoti, con cardinali non mediocri come L. Imperiali, G. Firrao, D. Rivera, A. Albani, C. Collicola, con consiglieri laici da L. Pascoli a F. Trionfi, da M. Fermi a P. Giraud, propose una serie di misure doganali e protezionistiche che tentavano di ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....