CESI, Panfilio
Marco Palma
Nacque a Cascia, probabilmente nei primi anni del sec. XVII, da Pietro originario del territorio di Todi. Era il maggiore di quattro fratelli, Antonio, Onofrio e Carlo, quest'ultimo, [...] suaattività letteraria.
Bibl.: L. Iacobilli, Bibliotheca Umbriae,sive de scriptoribus provinciae Umbriae ..., I, Fulginiae 1658, p. 231; L. Pascoli, Vite de' pittori,scultori,ad architetti moderni, II, Roma 1736, p. 176; G. Ceci, Todi nel Medio Evo ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] 1969), nel 1910 Riccardo si iscrisse alla facoltà di lettere dell’Università di Bologna, dove seguì un corso di Giovanni Pascoli, ma non concluse gli studi.
Ancora studente liceale, nel 1910 «il figlio dell’onorevole Bacchelli» iniziò il suo primo ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] da Leopardi, Petroni trovò un modello in Umberto Saba, con la sua narratività antilirica, piuttosto che nel Pascoli dei ‘buoni sentimenti domestici’. Permane comunque e costantemente, nel cuore delle scritture, una tematica leopardiana: la memoria ...
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BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] poetica del Novecento a quella delle origini, scavalcando non solo il futurismo e l'ermetismo, ma anche D'Annunzio, Pascoli, Carducci, e il romanticismo, e tutto il resto, produca un frutto inequivocabilmente artificiale, su cui grava un sospetto d ...
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BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] Antologia, 1º sett. 1923; Scrittori d'Italia, Milano-Roma 1926-1938; Studi e profili letterari: da Guido Cavalcanti a Giovanni Pascoli, ibid. 1929; G. Carducci nel suo tempo e nella sua poesia, ibid. 1935; Liriche e Adelchi di A. Manzoni, Torino ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di lì a qualche anno, gli avrebbe procurato altissimi profitti.
Nello stesso periodo, che aveva visto la morte di Giovanni Pascoli e l'offerta, con subitaneo rifiuto, della sua cattedra di letteratura italiana all'autore de Il fuoco, Gabriele elaborò ...
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GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] F. Hölderlin, N. Lenau; dal latino componimenti di Orazio, Catullo, Persio, Marziale e, dalla produzione latina di G. Pascoli, i tre poemetti Pomponia Graecina, Centurio e Thallusa.
Nel 1935 pubblicò, a Catania, la raccolta di aforismi Parole per via ...
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BIGAZZINI, Girolamo
Victor Ivo Comparato
Conte di Coccorano, figlio di Giovanni e pronipote dell'omonimo astrologo, nacque a Perugia nel 1575. Nel 1600 era già laureato in utroque e l'anno successivo [...] . 133; V. Armanni,Lettere, I, Roma 1663, Macerata 1674,ad Indicem; A. Oldoini,Athenaeum augustum, Perugia 1678, pp. 141-42; L. Pascoli,Vite de' pittori,scultori,ed architetti perugini, Roma 1732, p. 91; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2 ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] appunti della sua tesi di laurea, il che lo convinse a cambiarla: si laureò nel 1945 con una tesi su Giovanni Pascoli, relatore Carlo Calcaterra.
A Casarsa (da cui il padre era assente perché combattente in Africa Orientale, poi prigioniero in Kenia ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] è oggetto soltanto di rappresentazione, ma di conoscenza. Lo testimonia l'acuta osservazione che egli fa sulla poesia del Pascoli, sottolineata dal Pancrazi (1899), la rappresentazione arcadica del mondo agricolo da parte di chi "non era di origine ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....