Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 9 febbr. 1869, da Giuseppe e da Teresa Morelli, ambedue di famiglia artigiana, e qui trascorse l'intera giovinezza. A Chiavenna nel 1888 pubblicò con lo pseudonimo di Ovidius [...] materialismo storico, in cui non è difficile individuare temi politici molto vicini al socialismo umanitario e sentimentale del Pascoli. Del resto, dopo la giovanile adesione al Carducci, già dalle Liriche umane (Milano 1903) è possibile riconoscere ...
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BALDI, Raffaele (pseud. Felice Campania)
Luigi Lerro
Nato a Cava dei Tirreni il 18 maggio 1889 da Antonio e Lucia Risi, compì gli studi liceali presso il collegio benedettino della Badia e quelli universitari [...] nei loro limiti, hanno la nota sui Sepolcri e quella dantesca sul Disdegno di Guido,gli articoli sulla poesia religiosa del Pascoli, quelli sui rapporti tra l'abate Bertola e l'abate Corazza, scritti che comparvero poi, assieme ad altri, in un volume ...
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BIANCHI, Lorenzo
Luciano Zagari
Nato a Imperia il 20 ott. 1889, compì gli studi classici a Bologna, città che avrebbe poi costituito il centro della sua attività di docente. Tale scelta non apparirà [...] ), pp. 243-270; La poesia vera, in Convivium, XXIII (1955), pp. 651-665; Tre ritorni nella poesia di G. Pascoli, in Pascoli. Discorsi nel centenario della nascita, Bologna 1958, pp. 307-339; Lo stile nazionale di G. Carducci, in G. Carducci. Discorsi ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] verso, che è vero, quanto raro il piacere di trovare alcuno, come Lei, che gli onori".
Ma anche A. D'Ancona, G. Pascoli, A. Fogazzaro e tanti altri non nascosero la loro ammirazione per la produzione poetica del M., seguita e segnalata non a caso con ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] lo definisce A. Polvara (in Convivium, pp. 366-70), in queste due raccolte il D. richiama certi modi del Pascoli "quando nel contemplare sentenziava conciso e mesto" e certe'inodellature di Saba "quando arieggia figure", come puntualizzò S. Benco ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] ’ultimo lavoro affidato alle stampe fu la traduzione de Il castagno di Giovanni Pascoli (ancora in Maia, XIV (1962), pp. 169-174), estremo omaggio a Pascoli ed ennesima testimonianza dell’ampio orizzonte culturale nel quale Perrotta visse il mestiere ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] italiana dal 1910 al 1915, poi dividendo l'incarico con A. Pellizzari (1916-1921).
Notevoli sono gli scritti del F. sul Pascoli per una certa consonanza con il latinista, con il critico, ma soprattutto con il poeta. Il F. andava pubblicando versi dal ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] francese», e come ricerca di un linguaggio «più sottile» di quello lirico corrente e svincolato dall’eredità della triade Carducci - Pascoli - D’Annunzio (R. Cassigoli, Conversando con A. P., Firenze 2001, pp. 13 s.). In parallelo alle prime prove di ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] la sua fisionomia indubbiamente indipendente; è possibile, forse, rintracciare in essa qualche reminiscenza pascoliana e, in particolar modo, del Pascoli di Myricae.
Il mondo appare all'A. come il dominio del tempo, che, con la sua opera, costruisce ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] energie migliori. Arguto epigrammista e scrittore in versi latini e francesi, egli tradusse in latino alcune poesie di G. Carducci e G. Pascoli, e in italiano i versi di Orazio e di alcuni poeti moderni come H. Heine e W. Goethe. Ma la sua attività ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....