Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] , uva) e colture industriali o destinate all’alimentazione del bestiame che, da parte sua, può contare su prati e pascoli che coprono il 40% della superficie totale; l’allevamento bovino, tipico della S. alpina e basato su caratteristiche razze da ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] aspre di quelle settentrionali. La parte occidentale, la più elevata, presenta circhi e laghi glaciali; il resto è occupato da pascoli e brughiere che si prestano all’allevamento ovino.
Fra i due blocchi elevati si interpongono le Lowlands, una lunga ...
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Nel linguaggio geografico indicazione generica di forme, processi, modellazioni legate ad ambienti di montagna alta e media.
Fauna a. Fauna che popola le zone montuose al di sopra del limite superiore [...] enorme lunghezza in confronto all’apparato aereo ecc. Le formazioni vegetali che si osservano nella zona a. sono in prevalenza: pascoli, nei quali predominano le Graminacee, e cenosi rupicole sulle rocce, asciutte o umide. Verso il limite delle nevi ...
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Briganti di strada attivi nei territori balcanici, in epoca medievale. Il fenomeno rappresentò una preoccupazione essenziale per i Turchi, che nell’estendere il loro dominio nei Balcani concentrarono il [...] Hajdú-Bihar (6211 km2 con 543.802 ab. nel 2008), nella pianura ungherese; capoluogo Debrecen. Coltivata a grano e a mais, salvo a E, dove prevalgono frutteti, e a O, dove il suolo è in gran parte occupato da pascoli. Estrazione di gas naturale. ...
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Nome ufficiale, dal luglio 1967, della Somalia Francese (v. somalia, XXXII, p. 118; App. II, 11, p. 861; III, 11, p. 776). Sul territorio, diviso amministrativamente nelle aree di Gibuti (600 km2), Dikkil [...] e solo un migliaio di ha di terreno sono coltivati, con un'esigua produzione di caffè. La grande estensione di prati e pascoli (244.000 ha) offre migliori condizioni alla pastorizia (nel 1973: 18.000 capi di bovini, 94.000 ovini, 555.000 caprini, 23 ...
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(nederl. Groningen) Città dei Paesi Bassi (184.675 ab. nel 2009), capoluogo della provincia omonima. Alla confluenza di fiumi e canali, è notevole centro di traffico fluviale, collegato con il Mare del [...] , il terreno è per oltre il 60% coltivato (cereali, patate, barbabietole, lino) e per il 25% occupato da prati e pascoli (notevole l’allevamento). Ma la principale risorsa è il gas naturale, il cui primo giacimento fu scoperto nel 1959 a Slochteren ...
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SERBIA (XXXI, p. 415)
Elio MIGLIORINI
Oscar RANDI
Dopo lo smembramento della Iugoslavia, nel 1941 (v. appresso e iugoslavia: Storia, in questa App.), il 7 giugno 1941 vennero fissate le sue frontiere [...] .
I territorî coltivabili sono relativamente scarsi, limitati ai fondi delle valli, mentre nelle zone elevate prevalgono i pascoli. L'agricoltura, oltre ai cereali, coltiva particolarmente tabacco, viti, barbabietole, lino e canapa. Più fertile e ...
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VARO (A. T., 35-36)
Luchino FRANCIOSA
Dipartimento della Francia meridionale mediterranea, costituito nel 1790 con una parte della Bassa Provenza; è compreso tra il mare e i dipartimenti delle Alpi Marittime, [...] boschi di quercia e di pino nelle zone montane basse, e di abete e faggio in quelle più elevate; per un altro quinto è tenuta a pascoli e lande, su cui vivono 160 mila capi ovini e caprini e 4 mila bovini, con 12 mila suini e 10 mila equini; il resto ...
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VALSOLDA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe Caraci
Piccola valle che s'apre sulla sponda settentrionale del Lago di Lugano, a occidente e a breve distanza da Porlezza, segnando, con il suo fianco [...] dei terreni (è coperta per oltre 1/6 da incolti produttivi, ha radi seminativi, poverissimi i prati e i pascoli, che consentono una vita stentata a pochi bovini).
L'economia resta perciò a carattere tipicamente pastorale-agricolo e con forme ...
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VALTOURNANCHE (A. T., 24-25-26)
Piero Landini
Una delle più belle valli delle Alpi Occidentali, percorsa dal torrente Marmore, affluente di sinistra della Dora Baltea. La Valtournanche ha direzione da [...] -rifugio Principe di Piemonte. Il comune copre una superficie di kmq. 115,57, di cui 52,46 improduttivi. Estesissimi sono i pascoli permanenti, gl'incolti produttivi (kmq. 49), i boschi (kmq. 10,32); i seminativi e i prati permanenti misurano kmq. 4 ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....