Comune della Lombardia (40,16 km2 con 120.783 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città ha un nucleo più antico posto su un colle (366 m s.l.m.) e una parte moderna, ai piedi del colle, accresciuta [...] , dà notevoli produzioni di cereali, frutta, vino, ortaggi e, nelle parti più elevate, comprende boschi e pascoli. Molto sviluppato il settore industriale (grazie anche alle disponibilità idroelettriche, sfruttate in una ventina di bacini montani ...
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Sardegna
Luigi Stanzione
Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
Dopo due decenni di crescita demografica, la regione, tra le meno densamente popolate d'Italia (68 abitanti [...] ), accusa una riduzione consistente della superficie agricola utilizzata (che, peraltro, è destinata prevalentemente a prati, pascoli e foraggere) e un'accentuata polverizzazione aziendale.
Fra i segnali di innovazione, merita attenzione sia l ...
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Romania
Giovanni Gay
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, ii, p. 740; III, ii, p. 631; IV, iii, p. 239; V, iv, p. 572)
Popolazione
Il paese (22.474.000 ab. nel 1998) è associato all'Unione Europea (un [...] il quadro. Sui Carpazi e nell'Altopiano Transilvanico, nell'interno del paese, notevoli estensioni di boschi e di pascoli offrono buone opportunità alla silvicoltura e all'allevamento, particolarmente di ovini e suini.
L'estrazione del petrolio, pur ...
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Gran Bretagna
Claudio Cerreti
La terra dove fu inventata la produzione industriale
Patria della rivoluzione industriale e della lingua che il mondo usa per comunicare, centro nevralgico degli scambi [...] forestale è stata ridotta al 10% del territorio, che per due terzi è invece coperto da prati e pascoli.
Rivoluzione industriale demografica
Fino alla fine del Medioevo, le Isole Britanniche non ebbero un grande sviluppo economico e demografico ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo bizantino
Andrea Paribeni
La natura di impresa individuale di piccole dimensioni, tipica dell'economia agraria bizantina, impresse un carattere [...] e la Paflagonia per la produzione e lo smercio di bovini, ovini e suini e in genere tutti gli estesi pascoli dell'altopiano anatolico. Il carattere pastorizio dell'economia di quest'ultima regione aumentò nel corso del XII secolo con l'arrivo ...
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Stato della Penisola Balcanica; confina a N con la Serbia, a O con l’Albania, a S con la Grecia, a E con la Bulgaria. La denominazione ufficiale di Repubblica della Macedonia del Nord è stata assunta nel [...] prevalenti sono quelle del tabacco, dei cereali (frumento, orzo, mais), del cotone, della barbabietola da zucchero. I pascoli, notevolmente estesi, consentono un’ampia diffusione dell’allevamento, soprattutto di quello ovino (1,2 milioni di capi), in ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IX Liguria
Giuseppina Spadea
Liliana Mercando
Regio ix liguria
di Giuseppina Spadea
La regio IX augustea era limitata dal fiume Magra a est e dal fiume Varo a [...] ), usata nel Bronzo Antico per sepolture collettive di gruppi non stabili, con frequentazione collegata allo sfruttamento dei pascoli vallivi. Al Bronzo Medio risale il deposito archeologico di Bric Tana presso Millesimo, nella Val Bormida. Nella ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province greche: Macedonia, Epirus, Achaia, isola di Creta
Sergio Rinaldi Tufi
Graecia capta
Le province greche dell’impero romano: macedonia, epirus, achaia; [...] profonda: si stabilirono nel territorio importanti insediamenti di veterani.
L’Epiro, territorio aspro e montuoso (prevalenza di boschi e pascoli, pianure poco estese, scarsi approdi sulle coste), fu staccato dalla Macedonia solo nel II sec. d.C. I ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] Età del Bronzo l’antropizzazione del territorio si fece via via più marcata, con edificazione di villaggi stabili, distribuzione di pascoli per l’allevamento e di campi per le coltivazioni.
Tra le popolazioni che abitavano le A. in età preromana le ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] (541 m), isola calcarea meso-cenozoica intorno alla quale affiorano terreni plio-quaternari. Aride e coperte di magri pascoli sulle sommità, le catene litoranee sono dotate alla base, specie sul versante marittimo, di ricche sorgenti (Ninfa). Della ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....