La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
L'allevamento forniva oltre ai generi alimentari, tra cui carne, grasso, latticini, materie prime industriali [...] nel XII secolo col termine mesta, si è conservata in Spagna fino al XX secolo con i suoi privilegi, i suoi pascoli, la sua giurisdizione; inoltre, i termini spagnoli legati alla pastorizia sono spesso di origine araba. I bovini non erano molto ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] In generale comunque non si superano i 1500 m e sulle sommità dei rilievi dominano larghi pianori coperti da pascoli erbosi. Il territorio, parte integrante dell’Appennino Umbro-Marchigiano, è geologicamente costituito da due catene parallele (Monte ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] geografica è caratterizzata da boschi, che solo in pochi comprensori divengono così fitti da non poter essere transitati, da pascoli stagionali.
Erano questi, e lo sono stati sino a età abbastanza recente, i territori più adatti all’allevamento di ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] aspre di quelle settentrionali. La parte occidentale, la più elevata, presenta circhi e laghi glaciali; il resto è occupato da pascoli e brughiere che si prestano all’allevamento ovino.
Fra i due blocchi elevati si interpongono le Lowlands, una lunga ...
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Briganti di strada attivi nei territori balcanici, in epoca medievale. Il fenomeno rappresentò una preoccupazione essenziale per i Turchi, che nell’estendere il loro dominio nei Balcani concentrarono il [...] Hajdú-Bihar (6211 km2 con 543.802 ab. nel 2008), nella pianura ungherese; capoluogo Debrecen. Coltivata a grano e a mais, salvo a E, dove prevalgono frutteti, e a O, dove il suolo è in gran parte occupato da pascoli. Estrazione di gas naturale. ...
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(nederl. Groningen) Città dei Paesi Bassi (184.675 ab. nel 2009), capoluogo della provincia omonima. Alla confluenza di fiumi e canali, è notevole centro di traffico fluviale, collegato con il Mare del [...] , il terreno è per oltre il 60% coltivato (cereali, patate, barbabietole, lino) e per il 25% occupato da prati e pascoli (notevole l’allevamento). Ma la principale risorsa è il gas naturale, il cui primo giacimento fu scoperto nel 1959 a Slochteren ...
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Neuchâtel (ted. Neuenburg) Città della Svizzera (32.592 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo. È una città-giardino posta a 432 m s.l.m. sulla sponda nord-occidentale del lago omonimo, alle pendici [...] presso il lago, ma con rigidi inverni ed estati non calde nella regione montagnosa. Questa è in prevalenza coperta di boschi e pascoli, ed è centro di una forte produzione di latte e di formaggi. I maggiori prodotti agricoli, la cui coltura si limita ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] G. Bassani, C. Cassola e G. Tomasi di Lampedusa.
Contro il conformismo modernista, un P.P. Pasolini modernamente sperimentale torna a Pascoli e a Verga per cercare una via non ancora battuta verso il moderno e per dimostrare come, giunti in fondo al ...
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Promontorio nella parte orientale della prov. di Foggia, il cosiddetto sperone d’Italia. È allungato per 70 km da E a O, e copre una superficie di oltre 2000 km2 con due ampie lagune a N (laghi di Varano [...] . La parte interna più elevata, per circa 800 km2 è quasi completamente disabitata. Attivi agricoltura e allevamento: seminativi e pascoli nelle zone più alte e sui terrazzi di media altezza; oliveti, vigneti, frutteti e orti alle falde delle alture ...
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(fr. Massif o Plateau Central) Regione montuosa nel cuore della Francia, fra il solco del Rodano a E, il bacino di Parigi a N, la pianura aquitanica a SO e quella della Loira a NE. È stato definito il [...] tipo di paesaggio a sé. Queste alteterre del M. erano nell’età classica coperte in gran parte da foreste, ora sostituite da pascoli, che nutrono numeroso bestiame bovino. A SO di queste alteterre si affianca una serie di pianori che scendono verso la ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....