DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] nomina prima a governatore generale della Doganella d'Abruzzo (un'amministrazione, analoga a quella della Dogana di Foggia, che gestiva i pascoli delle poste d'Atri e dei Regi Stucchi, tra Trigno e Tronto) e, nel 1798, ad avvocato fiscale nella Regia ...
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FORTUNATO, Nicola
Toni Iermano
Nacque nel 1720 a Giffoni Valle Piana, nel Salernitano, da una famiglia di condizione borghese. I suoi familiari erano impegnati in attività di commercializzazione di [...] esenzioni tributarie per quei terreni ove era possibile aumentare la produzione agricola, dall'altro con l'allargamento dei pascoli laddove i terreni si mostravano redditizi soltanto per l'allevamento.
Il F. dirigeva, quindi, una critica radicale nei ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] ) e di delimitazioni (che esponeva le colture al calpestio e ai guasti delle greggi prive di stalle e di pascoli definiti), ma soprattutto la radicata tradizione della comunanza delle terre, col sistema della rotazione annuale a sorteggio dei campi ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125)
Mario ORTOLANI
Angelo TAMBORRA
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Le ultime variazioni territoriali che hanno interessato la Repubblica federativa popolare di Iugoslavia (sigla [...] di 151.000 km2; di questa superficie il 50% esatto è destinato alle coltivazioni arative, il 45% ai prati e ai pascoli, il 5% alle colture legnose specializzate (frutteti e vigneti). Nella tabella che segue sono indicati la superficie e la produzione ...
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FORESTA
Valerio Giacomini
Paolo Migliorini
(XV, p. 666)
Funzioni delle foreste. − Alla luce dei più recenti progressi di un'ecologia globale possiamo riconoscere quattro aspetti fondamentali della [...] nuove terre da coltivare sottraendole alle f. vergini. Anche l'espansione dell'allevamento del bestiame ha comportato la conversione in pascolo di milioni di ettari di f., soprattutto in America latina. Emblematico è il caso dell'Amazzonia, dove la ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] all'agricoltura (1970).
I terreni arativi e le colture arborescenti (come il caffè) si estendono sul 3,5% del territorio, prati e pascoli sul 12,6%, boschi sul 60,8%, mentre il resto è incolto o improduttivo. Nel dicembre 1964 si è avuto un tentativo ...
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Censimento della popolazione. - Fra il 1931 e il 1934 furono resi noti i risultati del VII censimento generale della popolazione italiana (21 aprile 1931) presentati analiticamente per zone agrarie e per [...] dell'Umbria e dalle grandi proprietà del Lazio le quali, a loro volta, nulla hanno di comune con quelle di boschi e pascoli del Trentino-Alto Adige, per il 60% di proprietà di enti.
Se poi, nei riguardi del reddito imponibile, supponiamo di ritenere ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] memoriali, redatti o ispirati dallo stesso F., accusavano inoltre le abbazie di numerosi abusi in materia d'acque, bonifiche, pascoli, devastazione di pinete, pesche e più in generale abusi di potere. Era inevitabile che il Consiglio di Ravenna desse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] apparentemente riprendendo il Breve trattato di Antonio Serra del 1613, o ancora più probabilmente il Testamento politico di Leone Pascoli del 1733 (N. La Marca, Tentativi di riforme economiche nel Settecento romano, 1969, pp. 57-65; Caracciolo 1982 ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] parte ad allevamenti industriali, mentre in buona ripresa sono anche gli allevamenti ovino e caprino, che possono usufruire dei pascoli montani abbandonati.
Le utilizzazioni forestali sono ulteriormente diminuite (da 199.000 m3 nel 1973 a 101.000 nel ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....