Scrittore d'arte ed economista (Perugia 1674 - Roma 1744), autore delle Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36), fonte importantissima, benché non sempre attendibile. Quale studioso di problemi economici subì l'influenza degli scrittori francesi, soprattutto di P. Le Pesant de Boisguilbert; si ispirò essenzialmente al protezionismo agrario, pur conservando un notevole grado di indipendenza ...
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GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] e A. Tommasi e una in 4° piccolo, su carta a mano, decorata da A. De Carolis, presto affiancate da altre opere del Pascoli, tra cui Lyra romana (antologia a uso delle scuole classiche del 1895), Epos (1897) e Minerva oscura (una raccolta di saggi ...
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stima Valutazione approssimata del valore di un bene o una grandezza.
Economia
Valutazione monetaria di qualsiasi fatto che costituisca un aspetto o una conseguenza di carattere economico.
Sono dette, [...] tariffe d’estimo; ➔ catasto) con cui si arriva ad accertare il reddito delle singole particelle catastali. Per alcuni terreni (pascoli e gerbidi, orti e frutteti per i quali sia difficile determinare il prodotto, stagni e laghi da pesca), il cui ...
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Il Belgio ha una popolazione di 9,2 milioni di abitanti su una superficie di km2 30.507, con una densità media di 300 ab./km2; nell'ultimo decennio si è avuto, pertanto, un aumento di poco più di mezzo [...] 3.050.700 ettari della superficie territoriale, 926.000 (30,4%) sono dedicati alle colture, 695.000 (22,8%) ai prati e ai pascoli, 591.000 (19,4%) sono coperti da boschi e il resto da terreni incolti e da suolo improduttivo.
Quasi il 57% delle terre ...
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Studioso di economia agraria e uomo politico (Bologna 1877 - Firenze 1960), prof. alla Scuola superiore di agricoltura di Perugia (1906) e Milano (1907) e nell'università di Firenze (dal 1912); deputato [...] bonifica integrale e del testo unico del 1933, noto come legge Serpieri. Tra le opere: La montagna, il bosco, i pascoli. Studi sui contratti agrari (1921); La politica agraria in Italia (1925); La guerra e le classi rurali italiane (1930); Corso ...
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NUOVA ZELANDA (XXV, p. 67; App. I, p. 902)
Marina EMILIANI SALINARI
Cesare PETTINATO
ZELANDA Popolazione (p. 73). - Secondo il censimento del 1945 la popolazione della Nuova Zelanda ammontava a 1.702.298 [...] .000 kmq. di suolo utilizzabile ai fini della agricoltura, ben 129.000 kmq. (cioè il 73%) è occupato da prati e pascoli naturali o artificiali. Nel 1945 il patrimonio zootecnico neozelandese ammontava a 33.974.612 ovini (29.051.382 nel 1929), 4.590 ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] era, nella sua versione più diffusa, un commerciante e un mediatore che traeva il lucro maggiore dal subaffitto dei pascoli ai pastori e non aveva né l'intenzione né l'interesse ad incidere in modo significativo sull'assetto proprietario delle ...
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Casa editrice fondata a Modena da Nicola Z. (Modena 1819 - Bologna 1884) che, aperta nel 1843 una libreria, divenuta tra il 1848 e il 1859 luogo di incontro clandestino dei liberali, iniziò l’attività [...] opere di Carducci (di cui in seguito sarebbe uscita l'ed. nazionale, 30 voll., 1935-40) e la pubblicazione di opere di G. Pascoli e G. D'Annunzio. Divenuta nel 1906 società per azioni, la Z. estese la sua attività al settore scientifico, al quale ...
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Istituto di credito le cui origini risalgono al 4 marzo 1472, quando fu istituito in Siena, su delibera del consiglio generale del comune, un monte di pietà (Monte Pio), con lo scopo di andare incontro, [...] , in quanto il fondo di garanzia dell’istituzione era costituito, in gran parte, dalla capitalizzazione delle rendite demaniali dei pascoli della Maremma. Nel 1783 le amministrazioni del Monte Pio e del M. furono fuse sotto la denominazione di Monti ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....