Consorzio di piante nei pascoli alpini, proprio di quelli ipersfruttati e di suoli umidi acidificati. È composto in prevalenza da Nardus stricta, detta comunemente cervino, associata ad altre erbe e muschi. ...
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Vegetazione erbacea dominata dalla covetta dei prati (Cynosurus cristatus), tipica dei prati-pascoli, ovvero di appezzamenti utilizzati come pascolo in primavera e sfalciati nel periodo estivo, per produrre [...] fieno ...
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vescia Nome italiano dei Funghi dei generi Lycoperdon e Bovista, che comprendono molte specie, di cui alcune comuni nei prati e pascoli europei (in Italia una ventina di specie); hanno ricettacolo epigeo, [...] globoso, ovoide o clavato (in certe specie gigantesco, di 4-5 dm di diametro, raggiungendo 3-5 kg), bianco o biancastro da giovane, limitato da una duplice membrana (peridio), di cui l’interna diviene ...
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fienaròla Pianta della famiglia Poacee (o Graminacee) del genere Poa, e in particolare P. trivialis, la f. comune, e P. pratensis, la f. dei prati. La f. cresce nei pascoli e nei boschi e fornisce un ottimo [...] foraggio, sia fresco sia secco, appetito da tutti gli animali; è anche detta erba f. (o fienaiola) e gramigna dei prati ...
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Genere di piante delle Fabacee con circa 100 specie della regione mediterranea, di cui 28 in Italia. Sono erbe per lo più annue, simili ai trifogli, con fiori più spesso gialli e legumi avvolti a spirale [...] una o più volte, spesso muniti di appendici di vario sviluppo. Molte sono utili nei pascoli e qualcuna è coltivata per foraggio.
M. sativa, detta comunemente erba medica o medica (v. fig.), già conosciuta e coltivata presso i Greci e i Romani è ...
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Famiglia di felci con: rizoma molto lungo e ramificato, sotterraneo, scuro, fittamente coperto di peli; fronde sparse, molto grandi, suddivise; lamina con margini revoluti; pseudoindusio e indusio; sori [...] marginali; sporangi a pareti sottili, con anulus. In Italia è comune Pteridium aquilinum, detta volgarmente felce aquilina, specie cosmopolita frequente in boschi e radure; è indice di terreni umiferi ed è spesso infestante dei pascoli. ...
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Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice: appartengono in maggioranza a generi diversi delle Asteracee (Carduus, Carlina, Centaurea, Cirsium, Cnicus, Cynara, Echinops, [...] . Molte di queste piante hanno un appellativo speciale, così Onopordon acantium, dai grandi capolini purpurei, comune nei pascoli del Mediterraneo, è detto C. asinino; Silybum marianum, dalle foglie elegantemente venate di bianco, comune in ambienti ...
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Tra i sette regni floristici, quello che si estende all’estremità sudoccidentale del continente africano, sino alla foce del fiume Oliphant sulla costa ovest e alla catena del Karroo nell’interno; è di [...] (Proteacee, alcune tribù di Ericacee, i generi Gladiolus, Mesembrianthemum, Oxalis, Pelargonium, Erica ecc.). Vi si distinguono quattro distretti: uno forestale, uno di boscaglie xerofile, uno di alti pascoli di poacee e uno di steppe desertiche. ...
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Liliacee
Alessandra Magistrelli
Bei fiori e bulbi pieni d’aroma
La famiglia delle Liliacee comprende piante da fiore come i gigli e i tulipani. Vengono, però, chiamate Liliacee anche numerose piante [...] noti, come i gigli (genere Lilium) e i tulipani (genere Tulipa), o la rara Fritillaria, pianta dei boschi e dei pascoli di montagna, e poche altre forme. Tuttavia, nell’uso comune vengono chiamate con questo nome anche numerose altre piante molto ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....