AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] del Pascoli, di Francesco Acri, di Severino Ferrari, laureandosi il 26 giugno 1906.
Suo compagno di studi era stato Renato Serra, al quale rimase legato da una grande amicizia, alimentata dai comuni interessi culturali, più vari e ricchi, forse, e ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] (distrutta) una Apparizione della Vergine a S.Bernardo (pagatatra il 1634 e il 1635: Pollai, I, p. 35, già ai tempi del Pascoli, p. 40, non era più in loco). Nel 1634, attraverso il cardinale Francesco Barberini, il C. ebbe il titolo di custode della ...
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Incisore (Cernusco sul Naviglio 1874 - ivi 1967). Dapprima pittore, cominciò a incidere (1892) quadri di T. Cremona e poi piccole vedute del Garda; fondò (1910) l'Associazione italiana degli acquafortisti [...] e incisori. L'Albo pascoliano (1910, incisioni ispirate a G. Pascoli) è tra le sue opere più pregevoli. ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] di M. Maffii, Come li conobbi, Tivoli 1954, spec. nei due capitoli su D'Annunzio e il "Marzocco" (pp. 115-124) e Pascoli e il "Marzocco" (pp. 144-156). Significative le citazioni da articoli del G. in alcuni dei Quaderni del carcere di A. Gramsci ...
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BARATTA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Iacopo e fratello minore di Giovanni Maria, nacque a Monte Marcello o a Massa. Non è documentato l'anno di nascita che si fa cadere nel 1590, ma, probabilmente, [...] 1934, pp. 333-337; F. Titi, Studio di pittura, nelle chiese di Roma,Roma 1674, pp. 42, 364, 366; L. Pascoli, Vite de' Pittori, scultori ed architetti, Roma 1736, II, p. 437; G. Campori, Memorie biografiche degli scultori... di Carrara,Modena 1873 ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] essere collocati tra la fine del 1635 e il 1637.
Prima del 1646 il D. si assentò di nuovo da Roma; secondo il Pascoli (1730, p. 60), dopo una grave malattia "... andò a trovare il suo duca della Cornia a Perugia per meglio ristabilirsi in quell'aria ...
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ALVISI, Edoardo
Laura Chiodi Cianfarani
Nacque nel 1850 a Castel San Pietro, vicino a Bologna. Pur senza seguire mai corsi regolari, si dedicò agli studi storico-letterari. A Bologna, dove visse sino [...] al 1878, fu amico del Carducci, del Pascoli, del Chiami e del Panzacchi. Nel 1877, insieme con A. Altobelli e L. Mattioli, fondò il periodico letterario Pagine sparse (che prese l'anno successivo il nome di Preludio e a cui collaborò lo stesso ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] 1664, passim; G. Vincioli, Notizie istorico-critiche a' ritratti di 24cardinali perugini, Foligno 1730, pp. 180-83; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed architetti perugini, Roma 1732, pp. 130 ss.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] a Bologna, dove si laureò nel 1945 con una tesi su Pascoli. Nel 1943 si trasferì nel paese materno di Casarsa della Delizia, in Friuli, con la madre e il fratello minore Guido, morto poi nella lotta di resistenza (il padre, fatto prigioniero in ...
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Critico letterario italiano (n. Sassari 1909 - m. 2002), prof. di lingua e letteratura italiana nelle univ. di Urbino (1962-66) e di Firenze (1966-79). Si occupò soprattutto del Cinque e Seicento (Traiano [...] e Lucia, 1964; L'originale e il ritratto: Manzoni secondo Manzoni, 1975), di Pascoli (Pascoli politico, Tasso e altri saggi, 1961; Pascoli decadente, 1964), e di letteratura contemporanea (Cultura letteraria contemporanea, 1951; Occasioni e valori ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....